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Clinica - Prevenzione - Emergenza

Area Clinica, della Prevenzione e delle Emergenze

I difetti della coagulazione del sangue sono la conseguenza di un alterato funzionamento del sistema emostatico. L’alterazione di questo delicato equilibrio può portare a emorragie spontanee o alla trombosi arteriosa e venosa, potendo mettere a rischio la vita degli individui affetti da tali alterazioni. La diagnosi precoce e corretta influisce su trattamento, cura e qualità della vita degli individui affetti. È fondamentale per i professionisti coinvolti nel percorso di diagnosi avere conoscenze approfondite.

Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di:
• far acquisire conoscenze teoriche riguardanti:
- la corretta interpretazione di sintomi e segni relativi alle patologie dell’emostasi
- l’appropriata richiesta, esecuzione e interpretazione degli esami di laboratorio legati agli stati di trombofilia e alle patologie emorragiche
• fornire ai partecipanti conoscenze fisiopatologiche relative ai principali esami che indagano le patologie dell’emostasi, sia test di screening sia di II livello
• affrontare il problema dell’appropriatezza diagnostica, strumento necessario all’abbreviazione dei percorsi clinici e al perseguimento dell’efficienza
• presentare test in via di sviluppo fornendo il razionale dell’eventuale utilizzo
Programma: 
Il corso si propone di fornire indicazioni riguardo a:
• Generalità sulla coagulazione del sangue
• Gli inibitori della coagulazione
• Cenni sul meccanismo della coagulazione
• Patologia della coagulazione
• I principali esami per lo studio della coagulazione del sangue
• Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico
Biologi
Medici
Infermieri

Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

I gas medicinali sono prodotti medicinali rientranti nell'ambito delle norme farmaceutiche e pertanto soggetti alle procedure di approvvigionamento e di qualità dei prodotti medicinali (standard di purezza previsti dalle  Monografie della Farmacopea Ufficiale).

Obiettivi Formativi: 

Apprendere il corretto utilizzo delle fonti gas medicinali (ossigeno, aria compressa, protossido di azoto, aspirazione endocavitaria) e dell’evacuazione gas anestetici.
Comprendere le sorgenti gas medicinali e le tipologie di distribuzione ed erogazione al paziente, in quanto dispositivi medici presenti in tutte le strutture sanitarie.
Saper attuare procedure conformi alle normative per assicurare continua disponibilità di questi prodotti medicinali tramite impianti di distribuzione o bombole.

Programma: 
  • Inquadramento generale
  • I tipi di gas medicinali
  • Descrizione impianti gas medicinali e vuoto e sistema di evacuazione dei gas anestetici
  • Utilizzo dei gas e dispositivi medici
  • Alimentazioni di emergenza dei reparti
  • Movimentazione delle bombole
  • Misure di contenimento dei rischi
  • Attività di gestione operativa
Destinatari: 
  • Manutentori elettromedicali e gas medicali
  • Coordinatori infermieristici e caposala
  • Responsabili Servizi di Prevenzione e Protezione dai rischi
Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

I pazienti neurochirurgici ricoverati che richiedono una sorveglianza particolare sono generalmente traumatizzati cranici, spesso politraumatizzati, e pazienti con patologia vascolare oppure tumorale. In genere il deterioramento dello stato di coscienza avviene velocemente. Il reparto neurochirurgico, per le caratteristiche dei pazienti che ospita, rappresenta uno dei reparti ospedalieri dove vi è una elevata concentrazione di pazienti critici e a rischio di rapido peggioramento delle condizioni cliniche.
Obiettivi Formativi: 

Il corso permette di:

  • Formare il personale di Unità Operativa di Neurochirurgia sulla corretta gestione del paziente neurochirurgico nella fase preoperatoria e postoperatoria
  • Formare il personale di sala operatoria circa la corretta preparazione del paziente in sala operatoria, sia prima sia durante l’intervento chirurgico, la tecnica chirurgica
Programma: 
  • Cenni sul SNC: anatomia e fisiologia, patologia
  • Il paziente neurochirurgico
  • L’intervento chirurgico
  • Complicanze post operatorie
  • L’assistenza preoperatoria
  • L’assistenza intra-operatoria
  • L’assistenza postoperatoria
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Infermieri

Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

Il corso prevede un escursus dei dati fondamentali per le basi della conoscenza dei concetti di fisiopatologia  che regolano l’emopoiesi midollare e le caratteristiche di tutti i suoi componenti sia cellulari sia plasmatici.
Obiettivi Formativi: 
Il corso permette di:
  • Dare gli strumenti interpretativi necessari per la comprensione della fisiologia e della patologia ematologica lungo il percorso diagnostico clinico
  • Aumentare il patrimonio conoscitivo sui meccanismi dei presidi farmacologici e del supporto trasfusionale nelle varie malattie, con il supporto e la corretta valutazione dei dati di laboratorio
Programma: 
  • Fisiopatologia dell’emopoiesi midollare
  • Linee cellulari maturative
  • Valutazione morfologica delle cellule emopoietiche
  • Fisiopatologia maturativa dei leucociti
  • Fisiopatologia maturativa delle piastrine
  • Le anemie: inquadramento
  • Le patologie mieloproliferative.
  • Emostasi e coagulazione: fisiopatologia I° e II°
  • Laboratorio di coagulazione
  • Anomalie della coagulazione
  • Piastrinopenie
  • Farmaci anticoagulanti
  • Farmaci antiaggreganti
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Infermieri

Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

Le patologie a carico del piede e della caviglia sono molteplici e hanno in comune il dolore che spesso diventa cronico e la conseguente incapacità a svolgere le attività sportive e lavorative. La conoscenza delle principali patologie, l’indicazione al trattamento e il razionale chirurgico, il programma riabilitativo, gli obiettivi funzionali e sportivi costituiscono un bagaglio comune di conoscenze da aggiornare.
Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone far acquisire ai discenti competenze che consentano di:
  • Memorizzare nozioni pratiche di anatomia e fisiologia del piede e della caviglia
  • Conoscere le indicazioni terapeutiche delle principali patologie del piede e della caviglia
  • Conoscere e standardizzare il percorso clinico postoperatorio
  • Conoscere il razionale degli interventi e dei tempi chirurgici
  • Conoscere le principali complicanze
  • Conoscere l’mpostazione del trattamento riabilitativo in funzione della patologia, della cura e degli obiettivi funzionali
  • Impostare il recupero dell’attività fisico-sportiva
  • Conoscere il ruolo dell’attività motoria in acqua nelle varie fasi del programma terapeutico
Programma: 
Nozioni pratiche di anatomia e fisiologia del piede e della caviglia
Nozioni di fisio-patologia del piede e della caviglia
Trattamento chirurgico delle principali patologie del piede e della caviglia
Percorso clinico postoperatorio
L’organizzazione del percorso riabilitativo e la valutazione dei risultati
Prevenzione delle principali complicazioni
Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 
  • Medici
  • Fisioterapisti
Durata: 

dalle ore 09.00 alle ore 16.00 (6 ore)

Quota di iscrizione: 

50,00

Obiettivi Formativi: 
Il cibo non può essere considerato solo come fonte di energia, in quanto il nostro organismo non può essere paragonato a una macchina.
Obiettivo del corso è aggiornare gli operatori su:
  • Eziologia dei disturbi alimentari
  • Caratteristiche di anoressia, bulimia e obesità
  • Ruolo dell’alimentazione e malattia nelle varie fasce d’età
  • Possibili linee di intervento
  • Problemi psicologici nel paziente obeso
Programma: 
  • Cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato digerente
  • Malnutrizione
  • Anoressia, Bulimia, Sovrappeso e Obesità
  • Tipologia di interventi
  • Complicanze dell’obesità
  • Modifica degli stili alimentari: nutrizione e dietologia
  • Aspetto psicologico del paziente obeso
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Infermieri

Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

Le resezioni epatiche sono interventi chirurgici che si eseguono in anestesia generale e ad addome aperto. Solo recentemente sono state eseguite asportazioni di parte del fegato per via laparoscopica. La prima descrizione di un intervento sul fegato risale al 1870 e solo nel 1952 è stata descritta la prima epatectomia destra, grazie a Lortard-Jacob, a Parigi.

Obiettivi Formativi: 

Data la delicatezza della patologia e della chirurgia alla quale sono sottoposti i pazienti, è necessario che il personale di assistenza sia seriamente formato sul tipo di necessità e sui parametri di monitoraggio indispensabili a garantire una ripresa precoce del paziente.
L’obiettivo del corso è quello di:

  • Formare il personale dedicato a questo tipo di chirurgia ultra-specialistica al fine di fornire la migliore cura e la più precoce ripresa riabilitativa dei pazienti, anche dopo interventi fortemente demolitivi. È noto infatti, che il risultato sul paziente dipende sì dall’atto chirurgico, dalla corretta indicazione, ma la gran parte del risultato dipende dalla qualità dell’assistenza quotidiana al paziente. È fondamentale pertanto che il personale infermieristico sia cosciente del ruolo importante che ricopre anche in questo settore.
Programma: 
  • Cenni di anatomia e fisiologia del fegato
  • La patologia maligna epatica
  • Assistenza preoperatoria
  • Monitoraggio postoperatorio
  • Percorso clinico-assistenziale
  • Prevenzione delle complicanze
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Infermieri

Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di fornire ai discenti:
  • Nozioni di anatomia e fisiopatologia della frattura
  • Indicazioni alle diverse opzioni chirurgiche (quando e perché la protesi o l’osteosintesi)
  • Il razionale dell’intervento chirurgico (preparazione, tempi, scelta dell’impianto)
  • Assistenza e tempi del recupero funzionale (quando evitare il carico, quando stimolare il movimento)
  • Elementi importanti per la prognosi funzionale
  • Impostazione di un progetto clinico assistenziale finalizzato al recupero dell’autonomia personale anche dopo la dimissione dal reparto ospedaliero
  • Impostazione di un programma per la riduzione delle rifratture (osteoporosi, riduzione delle cadute, analisi ambientale ecc.)
Programma: 
  • Anatomia e fisiopatologia delle fratture
  • Aspetti radiografici
  • Indicazione chirurgica
  • Il percorso clinico, terapeutico, assistenziale
  • La sala operatoria: la posizione del paziente
  • Lo strumentario in rapporto alla scelta terapeutica
  • I tempi della chirurgia
  • La gestione post-operatoria
  • La riabilitazione e l’assistenza
  • Prevenzione delle complicanze
  • Discussione di casi clinici e compilazione questionario
Destinatari: 
  • Medici
  • Fisioterapisti
  • Terapisti occupazionali
Durata: 

dalle ore 09.00 alle ore 16.00 (6 ore)

Quota di iscrizione: 

50,00

Per migliorare le attività di riabilitazione occorre che alcune competenze in ambito di lettura di esami diagnostici siano diffuse e costantemente aggiornate anche nel personale medico e tecnico di riabilitazione.
Obiettivi Formativi: 
Il corso permette di:
• Accrescere nel tecnico della riabilitazione la capacità di valutazione del paziente neurologico e ortopedico: ottenere informazioni più approfondite e specifiche per la riabilitazione dalla lettura di radiografie (RX), tomografia
assiale computerizzata (TAC) e risonanza magnetica (RM)
Programma: 
I giorno
  • Bacino, anca e ginocchio: artrite, artrosi, fratture e esiti di intervento
  • Analisi di casi clinici con immagini radiologiche pre e post-intervento
  • Tecniche di base per lo studio della spalla
  • Analisi di casi clinici con immagini radiologiche pre- e post-intervento
II giorno
  • Tecniche di base per lo studio del rachide
  • Anatomia del rachide e patologia discale
  • Patologia degenerativa artrosica
  • Patologia tumorale
  • Traumatologia del rachide
  • Lombalgia: diagnosi differenziale
  • Analisi di casi clinici con immagini radiologiche pre- e post-intervento
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 
  • Fisiatri
  • Fisioterapisti
  • Infermieri
Durata: 

12 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Il dolore è un fenomeno complesso che ricopre una naturale e importante funzione: quale sensazione corporea, segnala la presenza di un male fisico.
Obiettivi Formativi: 
Il corso permette di:
  • Approfondire le conoscenze sulle “Linee Guida per la realizzazione dell’Ospedale Senza Dolore” così come recepite dalla regione Piemonte (DGR Piemonte del 17 ottobre 2005, n. 31-1142)
  • Introdurre modalità comuni nell’approccio multidisciplinare nella gestione della cura ed assistenza della persona con dolore attraverso atelier pratici e discussione di casi clinico assistenziali
  • Sviluppare le conoscenze e le abilità tecniche nella manutenzione di presidi per l’infusione di farmaci per il controllo del dolore
  • Facilitare la conoscenza e, di conseguenza, l’utilizzo di tecniche di supporto al trattamento farmacologico, quali le terapie fisiche (tens, agopuntura) e le terapie relazionali (counselling ed educazione terapeutica)
Programma: 
  • Tipo di dolore, meccanismi fisiopatologici e conseguenze sul paziente
  • Dolore acuto e cronico
  • Valutazione del paziente
  • Concetti di farmacologia clinica dei farmaci analgesici e in particolare degli oppiacei, la scala analgesica dell’OMS
  • Nozioni sulle modalità non farmacologiche nel trattamento del dolore
  • Valutazione del dolore e strumenti di rilevazione
  • Aspetti psicologici e comunicativi del paziente con dolore
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 
  • Medici
  • Infermieri
Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

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