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Management

L’introduzione della terminologia infermieristica standardizzata ICNP® ha offerto l’opportunità, partendo dalla descrizione di ciò che fanno oggi gli infermieri italiani, di utilizzare il processo di assistenza infermieristica in modo completo e in qualsiasi contesto lavorativo e di riavviare una riflessione teorica su ciò che è l’assistenza infermieristica nel terzo millennio.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di illustrare la struttura dell’ICNP® e il suo nesso con il MAPU.

Programma: 

- Le origini della sperimentazione e il percorso finora svolto
- L’International Classification for Nursing Practice (ICNP®) con un nuovo quadro teorico di riferimento per l’assistenza infermieristica in Italia. Elementi introduttivi
- La struttura dell’ICNP®: termini, diagnosi infermieristiche, outcome infermieristici, interventi infermieristici e - - - Catalogue per la pratica clinica
- Analisi e discussione dei casi
- Il Modello Assistenziale dei Processi Umani (MAPU) e il suo nesso con ICNP®
- Analisi e discussione dei casi
- Quali ricadute sugli insegnamenti e sul tirocinio clinico degli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica.
- Esemplificazione di un caso clinico-assistenziale e discussione guidata
- Conclusione corso e test ECM

Destinatari: 

Infermieri

Durata: 

7 ore

La gestione del rischio clinico, oltre a strumenti di comune e quotidiano utilizzo (incident reporting, FMEA, analisi dell’incidentalità, audit), si avvale di indicazioni provenienti dal mondo scientifico e delle professioni che il Ministero della Salute contribuisce a certificare sulla base di una lista di priorità dettata dall’analisi dell’incidentalità nazionale.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
- offrire una panoramica delle raccomandazioni ministeriali inerenti l'assistenza ai pazienti
- offrire una sintesi delle buone pratiche raccomandate corredate da relativa bibliografia
- sollecitare l'approfondimento e lo studio delle raccomandazioni volte a ridurre il rischio di commettere errori nella pratica clinico-assistenziale

Programma: 
Prima giornata
- Principi fondamentali di Clinical Risk Management
- Il sistema nazionale per la gestione del rischio clinico
- Presentazione e commenti sulle raccomandazioni ministeriali e sulle modifiche
Seconda giornata
- Presentazione e commenti alle risposte date alle indicazioni delle raccomandazioni
- Diffusione della consapevolezza del potenziale pericolo di alcuni eventi, indicando le azioni da intraprendere per prevenire gli eventi avversi
- Mandato sul campo relativo a simulazione/evento reale accaduto e collegamento a una delle 17 raccomandazioni ministeriali
Terza giornata
- Illustrazione dei lavori eseguiti e test finale di apprendimento
- Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Tutte le professioni sanitarie

Durata: 

15

Quota di iscrizione: 

150,00

La letteratura internazionale sottolinea quanto si siano dimostrati spesso fallimentari gli approcci alla sicurezza in sanità basati su un concetto implicito di qualità, che prevede il solo arruolamento di personale formato o la sola disponibilità di strutture e attrezzature adeguate senza prevedere il riconoscimento del ruolo svolto dai clinici e senza il loro coinvolgimento.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
• sensibilizzre il personale sanitario sull’importanza della prevenzione e della gestione dell’errore in ambito sanitario

Programma: 

• Che cosa è il rischio clinico
• La clinical governance, il clinical risk management, la sicurezza del paziente: le logiche di fondo
• Inquadramento legislativo, metodologico e organizzativo del rischio clinico
• I tipi di rischi e i tipi di errori nella pratica clinica
• I sistemi di identificazione dei rischi e degli incidenti
• Analisi di incident reporting e Root Cause Analysis e sensibilizzazione degli operatori
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Tutte le professioni sanitarie

Durata: 

4

Quota di iscrizione: 

50,00

Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di:
- approfondire le modalità organizzative atte a migliorare le performance qualitative in sala operatoria e i criteri in base ai quali tradurre gli outcome per il paziente chirurgico
- integrare i processi di cura, quelli di qualità e quelli di rischio clinico per indirizzare i comportamenti degli operatori verso le migliori prassi nazionali e internazionali
Programma: 
- Qualità e sicurezza nel percorso chirurgico
- Il progetto OMS per la sicurezza in sala operatoria e la presentazione del video del Ministero della Salute sulla sicurezza in sala operatoria
- La gestione del rischio clinico in sala operatoria: presentazione di esperienze
- La sicurezza e le performance correlate alle attività anestesiologiche
- La qualità e la sicurezza in sala operatoria, presentazione di un'esperienza
- Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Tutte le professioni sanitarie

Durata: 

4

Quota di iscrizione: 

50,00

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
- sensibilizzare il personale sanitario sull'importanza della prevenzione e della gestione dell'errore in ambito sanitario

Programma: 
Primo giorno
- Introduzione alla gestione rischio clinico
- Inquadramento normativo e raccomandazioni Ministero della Salute
- Strategie gestione rischio clinico
- La documentazione sanitaria
- Strumenti di gestione rischio clinico
- Consegna del mandato: registrazione su scheda di incidenti reporting di almeno tre eventi avversi/quasi eventi/near miss
Secondo giorno
- Strumenti di gestione del rischio clinico: l'analisi reattiva
- I 5 perche' - Ishikawa: metodo indagine a spina di pesce - Root Cause Analysis
- Lavori di gruppo: applicazione strumenti reattivi su casistica emersa dal mandato
- Discussione plenaria dei risultati dei lavori di gruppo
Terzo giorno
- Strumenti di gestione del rischio clinico: l'analisi proattiva
- Analisi dei processi - audit
- FMEA
- Lavori di gruppo: applicazione FMEA su un processo/attività
- Discussione plenaria dei risultati dei lavori di gruppo
- Consegna del mandato: costruzione di un piano di riduzione dell'errore mediante l'analisi di un processo e di tre attività
Quarto giorno
- Analisi plenaria dei risultati del mandato
- Il piano di riduzione del rischio clinico
- Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Coordinatori

Durata: 

18

Quota di iscrizione: 

150,00

Il dolore “è una esperienza emozionale e sensoriale spiacevole associata ad un danno tissutale acuto o potenziale, o descritto in tali termini” (definizione dell’International Association for the Study of Pain, IASP) (IASP Task Force on Taxonomy, 1994).
Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
- aggiornare il personale sanitario circa l'introduzione di nuovi protocolli sulla gestione del dolore acuto, cronico e post-operatorio
- diffondere la sensibilità negli operatori sanitari alla rilevazione del dolore attraverso l'utilizzo di appropriati strumenti di misurazione

Programma: 

- Il dolore acuto e cronico
- Cause, sintomi e diagnosi
- Classificazione del dolore: lieve, moderato e severo
- I farmaci e le terapie per il dolore
- Schemi di terapia e loro utilizzo
- Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Medici
Infermieri

Durata: 

4

Quota di iscrizione: 

50,00

Nell’ambito della prevenzione delle infezioni correlate alle pratiche assistenziali, la sterilizzazione dei dispositivi medici è un elemento cardine dei programmi di controllo, tanto che la politica sanitaria deve mirare all’ottimizzazione delle risorse disponibili al fine di garantire il miglioramento continuo della qualità.
Obiettivi Formativi: 

Il corso permette di acquisire le competenze per:
- conoscere le metodologie di sterilizzazione
- definire i percorsi procedurali
- individuare i processi da adottare per il trattamento dei dispositivi medici

Programma: 
- Aspetti normativi
- Monouso e pluriuso
- Definizioni e terminologie
- Metodi di sterilizzazione (vapore, gas plasma, acido peracetico)
- Dalla decontaminazione alla sterilizzazione
- La tracciabilità dei processi
- Le procedure, i protocolli, le istruzioni operative per il personale addetto alla sterilizzazione dei dispositivi medici
- Responsabilità, ruoli e compiti del personale che si occupa di sterilizzazione
-Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Tutte le professioni sanitarie

Durata: 

4

Quota di iscrizione: 

50,00

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
- formare il personale sanitario affinche' conosca le strategie, e le strutture, poste in essere dall'ASL territoriale per offrire continuità assistenziale
ai pazienti ospedalizzati
- permettere al personale sanitario di effettuare educazione sanitaria ai pazienti e ai loro familiari

Programma: 

- La continuità assistenziale: criteri generali
- Il ruolo del medico di continuità assistenziale
- La competenza dell'Azienda Sanitaria Locale
- I rapporti con il medico di base e le strutture sanitarie
- Le strutture sanitarie presenti sul territorio
- La gestione delle dimissioni protette

Destinatari: 

Tutte le professioni sanitarie

Durata: 

4

Quota di iscrizione: 

50,00

In sanità il termine appropriatezza è la misura di quanto una scelta o un intervento diagnostico o terapeutico sia adeguato rispetto alle esigenze del paziente e al contesto sanitario. Il buon funzionamento dei sistemi sanitari tradotto in termini di efficacia, efficienza ed equità e la loro tenuta, sempre più spesso, si rapporta alla capacità di determinare e identificare le cure necessarie, minimizzando fenomeni di inappropriatezza.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
- fornire competenze in merito alle normative di riferimento di ambito regionale e nazionale
- aggiornare le conoscenze per favorire l'appropriatezza dei ricoveri

Programma: 

- Il concetto di appropriatezza
- La normativa di riferimento
- Appropriatezza organizzativa dell'assistenza ospedaliera
- Appropriatezza prescrittiva
- Appropriatezza organizzativa dell'assistenza territoriale
- Misurazione e valutazione dell'appropriatezza
- Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Medici
Infermieri

Durata: 

4

Quota di iscrizione: 

50,00

Il rapporto dell’Osservatorio europeo dei servizi sanitari rileva che è in crescita il livello di stress e di burnout degli operatori sanitari. In aumento sono inoltre la demotivazione, gli infortuni sul lavoro e i tassi di assenza per malattia, dovuti principalmente all’onerosità dei turni e del lavoro notturno.
Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di fornire competenze in merito a:

  • Individuare le variabili e le criticità fondamentali nella gestione temporale del lavoro
  • Conoscere le principali fonti normative e contrattuali di riferimento.
  • Applicare i principali strumenti operativi per la gestione dei turni di lavoro.
  • Sviluppare le capacità di programmare i turni di servizio e ottimizzare l’uso della risorsa umana.
  • Sensibilizzare i partecipanti sulle implicazioni e responsabilità dei ruoli di coordinamento e gestione delle risorse umane.
Programma: 

I giornata

  • Contesto operativo
  1. Analisi dei principali fattori influenzanti la gestione del lavoro a turni e implicazioni bio-psico-sociali del personale turnista;
  2. Analisi delle caratteristiche socio-occupazionali del personale sanitario e del lavoro femminile e ruolo del management sanitario;
  • Aspetti normativi
  1. Disciplina nazionale ed europea dell’orario di lavoro;
  2. Concetti di orario di lavoro, orario di servizio e orario di apertura al pubblico;
  3. Istituti contrattuali concernenti l’orario di lavoro (orario di lavoro ordinario e straordinario, pronta disponibilità, prestazioni orarie aggiuntive, banca delle ore, orario flessibile, ecc.);
  4. Rapporto di lavoro a tempo parziale

II giornata
 
  • Struttura e composizione dei turni
  1. Classificazione dei turni;
  2. Definizioni e rappresentazione grafica dei turni (matrice di base, simboli convenzionali);
  3. Metodi di stesura dei turni (compilazione consecutiva, diagonale e a scacchiera);
  4. Analisi della configurazione della sequenza;
  5. Denominazione dei turni;
  6. Turni con sequenza regolare (schema delle presenze, stesura del turno);
  7. Turni con sequenza variabile (cicli settimanali, inferiori e superiori alla settimana);
  8. Calcolo parametri delle sequenze
 
  • Progettazione dei turni
  1. Modelli organizzativi di progettazione e gestione dei turni;
  2. Monte ore operatore/equipe anno;
  3. Quantificazione assistenza erogabile;
  4. Indicatori lavoro notturno e festivo e progettazione del piano ferie e reperibilità (cenni);
     
Destinatari: 

Professioni sanitarie con funzioni di coordinamento e gestione del personale

Durata: 

12 ore (2 giornate da 6 ore dalle ore 09.00 alle ore 17.00)

Quota di iscrizione: 

100,00

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