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Catalogo 2012

Il Nuovo Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D. Lgs. 81/08) ha confermato, relativamente alla formazione/informazione degli addetti e responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, il processo sancito il 26/01/06 in sede di Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano. 

Obiettivi Formativi: 

Aggiornare, in ottemperanza alla normativa vigente, le conoscenze degli RSPP.

Programma: 

I giornata
Analisi di alcuni dei fattori di rischi e condizioni di lavoro:
- ambienti di lavoro;
- macchine ed attrezzature;
- movimentazione manuale dei carichi;
- microclima, illuminazione, ventilazione, rumore, vibrazioni, polveri, ergonomia, postazione di lavoro e postura; - - organizzazione del lavoro;
- il fumo negli ambienti di lavoro;

II giornata
I fattori di rischio e la comunicazione in stato di emergenza

Destinatari: 

RSPP

Durata: 

16 ore (2 giornate da 8 ore ciascuna)

Quota di iscrizione: 

200,00

Il nuovo Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08, che sostituisce e implementa il D.Lgs. 626/1994) ha confermato aspetti del precedente decreto rispetto alla formazione del personale e ha introdotto nuovi obblighi per datori di lavoro e  lavoratori. In particolare la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011 sancisce che “con riferimento alla lettera b) del comma 1 e al comma 3 dell’articolo 37 del D. Lgs.

Obiettivi Formativi: 
Il corso permette di:
• Assolvere all’obbligo di formazione imposto al datore di lavoro per la formazione sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37, D.Lgs. 81/08). In particolare il corso è finalizzato a trasmettere le conoscenze relative ai rischi specifici di esposizione professionale esistenti nel luogo di lavoro e la loro prevenzione.
Programma: 
  • Rischi infortuni + Malattie professionali + Incidenti e infortuni mancati
  • Meccanici generali
  • Elettrici generali
  • Etichettatura + Scheda di sicurezza
  • DPI Oganizzazione del lavoro
  • Ambienti di lavoro
  • Stress lavoro correlato
  • Segnaletica
  • Emergenze (calamità varie, incidenti stradali, esondazioni, terremoto, attentati)
  • Microclima e illuminazione
  • Rischi chimici (amianto?)
  • Campi elettromagnetici compresa risonanza magnetica
  • Procedure di sicurezza
  • Procedure esodo incendi
  • Procedure organizzative PS
Destinatari: 

Tutte le professioni

Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Il nuovo Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08, che sostituisce e implementa il D.Lgs. 626/1994) ha confermato aspetti del precedente decreto rispetto alla formazione del personale e ha introdotto nuovi obblighi per datori di lavoro e  lavoratori. In particolare la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011 sancisce che “con riferimento alla lettera b) del comma 1 e al comma 3 dell’articolo 37 del D. Lgs.

Obiettivi Formativi: 
Il corso permette di:
• Assolvere all’obbligo di formazione imposto al datore di lavoro per la formazione sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37, D.Lgs. 81/08). In particolare il corso è finalizzato a trasmettere le conoscenze relative ai rischi specifici di esposizione professionale esistenti nel luogo di lavoro e la loro prevenzione.
Programma: 

I giornata

  • Cadute dall'alto
  • Rischi chimici + Nebbie, oli, fumi, vapori, polveri
  • Rischi cancerogeni
  • Rischi biologici
  • Rischi fisici: Rumore, Vibrazione, Microclima e illuminazione
  • Radiazioni
  • VDT
  • MMC e PZ
  • Movimentazione merci
  • Campi elettromagnetici

II giornata

  • Rischi infortuni + Malattie professionali + Incidenti e infortuni mancati
  • Meccanici generali
  • Elettrici generali
  • Etichettatura + Scheda di sicurezza
  • DPI Oganizzazione del lavoro
  • Ambienti di lavoro
  • Stress lavoro correlato
  • Segnaletica
  • Emergenze (calamità varie, incidenti stradali, esondazioni, terremoto, attentati)
  • Microclima e illuminazione
  • Rischi chimici (amianto?)
  • Campi elettromagnetici compresa risonanza magnetica
  • Procedure di sicurezza
  • Procedure esodo incendi
  • Procedure organizzative PS
Destinatari: 

Tutte le professioni

Durata: 

12 ore (1 giornata da 4 ore + 1 giornata da 8 ore)

Quota di iscrizione: 

150,00

Corso di formazione per operatori che eseguono lavori su impianti elettrici fuori tensione, a contatto (< 1000 V) o in prossimità di impianti in tensione (rif. CEI 11-27 e 11-48).
È sempre maggiore la necessità di accrescere la cultura della sicurezza del personale tecnico delle Imprese Installatrici del settore elettrico.
Obiettivi Formativi: 
Scopo del corso è di fornire gli elementi di completamento alla preparazione del personale che svolge lavori elettrici, con particolare riguardo all'acquisizione delle necessarie conoscenze teoriche e delle modalità di organizzazione e conduzione dei lavori, anche con esempi descrittivi di lavori riconducibili a situazioni impiantistiche reali.
Programma: 

I giornata

  • Le protezioni contro il rischio elettrico
• protezioni contro i contatti diretti e indiretti - definizioni
• classificazione dei sistemi elettrici in base alla tensione
• classificazione dei sistemi elettrici in relazione alla messa a terra
• protezione contro i contatti diretti
• protezione contro i contatti indiretti
• interruttori differenziali
• protezione mediante bassissima tensione di sicurezza
• impianto di terra
  • Rischio infortunistico elettrico
• elettrocuzione
• incendio
Impianti elettrici nei cantieri
• fornitura dell'energia elettrica
• quadri di distribuzione
• condutture: cavi e avvolgicavo
• prese e spine
• ponteggi metallici
  • Lavori in condizioni particolari
• lavori in luoghi umidi od entro grandi masse metalliche
• lavori in luoghi con pericolo d’incendio od esplosione
• lavori in quota

II giornata

  • Definizioni
  • Le Distanze regolamentate
  • Lavoro elettrico e rischio elettrico
  • Figure ruoli e responsabilità ai sensi della norma CEI 11-27
  • Principi generali di sicurezza
  • La pianificazione del lavoro
  • Lavoro elettrico fuori tensione
  • Lavori sotto tensione sui sistemi di Categoria O e I
  • Lavoro in prossimità
  • Esercitazione pratica su simulatore
  • Prova finale di apprendimento

Destinatari: 
Il corso si rivolge ai Datori di Lavoro delle Aziende installatrici di impianti elettrici o non installatrici con personale elettrico interno, agli elettricisti e manutentori elettrici, ai Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, ai manutentori e a quanti svolgono un'attività per la quale è necessario eseguire lavori su impianti elettrici, sia fuori tensione sia sotto tensione, con tensione fino 1000 V in c.a. e 1000 V in c.c.
I partecipanti al corso devono già possedere una reale esperienza pratica e almeno una generica formazione di elettrotecnica e di impiantistica elettrica.
Durata: 

12 ore, compresa la prova finale di apprendimento, comprendente una simulazione esemplificativa individuale sull’applicazione delle metodiche di intervento in sicurezza
I giornata: 4 ore (dalle ore 14.00 alle ore 18.00)
II giornata: 8 ore (dalle ore 09.00 alle ore 18.00)

Quota di iscrizione: 

200,00

Il rapporto dell’Osservatorio europeo dei servizi sanitari rileva che è in crescita il livello di stress e di burnout degli operatori sanitari. In aumento sono inoltre la demotivazione, gli infortuni sul lavoro e i tassi di assenza per malattia, dovuti principalmente all’onerosità dei turni e del lavoro notturno.
Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di fornire competenze in merito a:

  • Individuare le variabili e le criticità fondamentali nella gestione temporale del lavoro
  • Conoscere le principali fonti normative e contrattuali di riferimento.
  • Applicare i principali strumenti operativi per la gestione dei turni di lavoro.
  • Sviluppare le capacità di programmare i turni di servizio e ottimizzare l’uso della risorsa umana.
  • Sensibilizzare i partecipanti sulle implicazioni e responsabilità dei ruoli di coordinamento e gestione delle risorse umane.
Programma: 

I giornata

  • Contesto operativo
  1. Analisi dei principali fattori influenzanti la gestione del lavoro a turni e implicazioni bio-psico-sociali del personale turnista;
  2. Analisi delle caratteristiche socio-occupazionali del personale sanitario e del lavoro femminile e ruolo del management sanitario;
  • Aspetti normativi
  1. Disciplina nazionale ed europea dell’orario di lavoro;
  2. Concetti di orario di lavoro, orario di servizio e orario di apertura al pubblico;
  3. Istituti contrattuali concernenti l’orario di lavoro (orario di lavoro ordinario e straordinario, pronta disponibilità, prestazioni orarie aggiuntive, banca delle ore, orario flessibile, ecc.);
  4. Rapporto di lavoro a tempo parziale

II giornata
 
  • Struttura e composizione dei turni
  1. Classificazione dei turni;
  2. Definizioni e rappresentazione grafica dei turni (matrice di base, simboli convenzionali);
  3. Metodi di stesura dei turni (compilazione consecutiva, diagonale e a scacchiera);
  4. Analisi della configurazione della sequenza;
  5. Denominazione dei turni;
  6. Turni con sequenza regolare (schema delle presenze, stesura del turno);
  7. Turni con sequenza variabile (cicli settimanali, inferiori e superiori alla settimana);
  8. Calcolo parametri delle sequenze
 
  • Progettazione dei turni
  1. Modelli organizzativi di progettazione e gestione dei turni;
  2. Monte ore operatore/equipe anno;
  3. Quantificazione assistenza erogabile;
  4. Indicatori lavoro notturno e festivo e progettazione del piano ferie e reperibilità (cenni);
     
Destinatari: 

Professioni sanitarie con funzioni di coordinamento e gestione del personale

Durata: 

12 ore (2 giornate da 6 ore dalle ore 09.00 alle ore 17.00)

Quota di iscrizione: 

100,00

Il triage (termine francese che indica cernita - smistamento) è un sistema utilizzato per selezionare i soggetti coinvolti in infortuni, gravi o leggeri che siano, secondo classi di urgenza/emergenza crescenti, in base alla gravità delle lesioni riportate o del loro quadro clinico. Il metodo del Triage è utilizzato innanzitutto all'arrivo di tutti i pazienti in Pronto Soccorso, dove l'accesso alle cure non avviene sulla base dell'ordine di arrivo ma sulla gravità delle loro condizioni.

Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di fornire conoscenze finalizzate a:
• Assicurare immediata assistenza al malato che giunge in emergenza
• Indirizzare alla visita medica i pazienti secondo un codice di priorità
• Identificare le priorità e l’area più appropriata di trattamento
• Smistare i pazienti non urgenti
• Ridurre i tempi di attesa per la visita medica 
• Ridurre lo stato d’ansia
• Migliorare la qualità delle prestazioni professionali del personale in Pronto Soccorso
• Valutare periodicamente le condizioni dei pazienti in attesa
• Fornire informazioni sanitarie ai pazienti e ai loro familiari
• Il metodo del triage
Programma: 

I giorno

  • TRIAGE: definizioni, cenni storici, finalità dell’attività di TRIAGE.
  • Uso e abuso dei servizi di Pronto Soccorso e dell’urgenza in genere. Le dimensioni del problema oggi e le possibili soluzioni.
  • Il Triage in Italia e nel resto del Mondo.
  • Riorganizzare il settore E/U: cosa propone il Ministero della Salute.
  • Gli strumenti operativi del Triage – I° parte
  • Triage – Gravità – Priorità: l’Indice di severità della gravità – ESI© N.O.E. 2008.
  • Il linguaggio dei codici di gravità: le diverse tipologie di codifica per selezionare emergenze-urgenze-non urgenze.
  • Tecniche di comunicazione in sanità: sapere comunicare e relazionarsi con l’utente. Come gestire le barriere culturali, linguistiche, caratteriali del paziente e/o dei suoi accompagnatori.
  • Progettare, costruire, svolgere e valutare l’attivita’ di triage: ubicazione, spazi ideali, strumenti e presidi medici, strumenti operativi, protocolli e procedure, indicatori di processo e di esito.
  • La scheda infermieristica di triage.
  • Strumenti operativi – parte II°
  • Triage staffing: requisiti minimi per svolgere l’attività di triage in pronto soccorso: requisiti obbligatori, requisiti consigliati.
  • La persona giusta al posto giusto.
  • La gestione del rischio durante l’attività di triage: aspetti medico-legali applicati alla pratica di triage.
  • Le responsabilità giuridiche (non condivisibili) dell’infermiere di triage.
  • Triage evaluation guidelines: la valutazione di triage – la decisione di triage – la rivalutazione di triage.
  • Fast Track area.
  • Il Triage infermieristico avanzato ne Paziente Pediatrico
  • Pediatrics triage guidelines: nascita del triage pediatrico – peculiarità ambientali del pronto soccorso pediatrico e attuale realtà italiana
  • Obiettivi del triage nel piccolo paziente: comunicare con il bambino e con i suoi genitori; requisiti e competenze professionali.
  • Strumenti operativi: la valutazione del paziente pediatrico nelle diverse fasce di età; gestione dell’emergenza pediatrica.
  • Abuso e maltrattamento sui minori: aspetti caratteristici per il riconoscimento degli abusi o casi di maltrattamento/violenza sul minore e linee guida per il riconoscimento
  • Parametri, segni vitali e scale di valutazione delle urgenze pediatriche
  • Esercitazioni sui temi affrontati

II giorno

  • Adult Triage Protocols nelle maggiori urgenze/emergenze di Pronto Soccorso
  • Gestione della priorità a parità di codice di gravità: indicatori di severità della gravità
  • Advanced Triage nel paziente con dolore toracico e aritmie
  • Advanced Triage nelle maggiori urgenze-emergenze neurologiche, non traumatiche e traumatiche.
  • Advanced Triage nelle urgenze/emergenze gastrointestinali e nel dolore addominale acuto
  • Advanced Triage nelle urgenze/emergenze ginecologicheostetriche
  • Advanced Triage nel paziente agitato-psichiatrico e gestione dei conflitti in genere
  • Advanced Triage nel paziente politraumatizzato-policontuso
  • Pediatric Triage Protocols
  • Protocolli di triage avanzato nel paziente pediatrico nelle maggiori urgenze/emergenze di Pronto Soccorso
  • Sistema cardiovascolare e aritmie
  • Sistema neurologico e trauma cranico
  • Sistema gastrointestinale e dolore addominale acuto
  • Urgenze/emergenze tossicologiche
  • Iperpiressia e malattie infettive
  • Triage nel bambino politraumatizzato
  • Esercitazioni pratiche sui temi affrontati
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 

Infermieri di Pronto Soccorso

Durata: 

14 ore (2 giornate da 7 ore ciascuna dalle ore 09.00 alle ore 17.00)

Quota di iscrizione: 

100,00

I gas medicinali sono prodotti medicinali rientranti nell'ambito delle norme farmaceutiche e pertanto soggetti alle procedure di approvvigionamento e di qualità dei prodotti medicinali (standard di purezza previsti dalle  Monografie della Farmacopea Ufficiale).

Obiettivi Formativi: 

Apprendere il corretto utilizzo delle fonti gas medicinali (ossigeno, aria compressa, protossido di azoto, aspirazione endocavitaria) e dell’evacuazione gas anestetici.
Comprendere le sorgenti gas medicinali e le tipologie di distribuzione ed erogazione al paziente, in quanto dispositivi medici presenti in tutte le strutture sanitarie.
Saper attuare procedure conformi alle normative per assicurare continua disponibilità di questi prodotti medicinali tramite impianti di distribuzione o bombole.

Programma: 
  • Inquadramento generale
  • I tipi di gas medicinali
  • Descrizione impianti gas medicinali e vuoto e sistema di evacuazione dei gas anestetici
  • Utilizzo dei gas e dispositivi medici
  • Alimentazioni di emergenza dei reparti
  • Movimentazione delle bombole
  • Misure di contenimento dei rischi
  • Attività di gestione operativa
Destinatari: 
  • Manutentori elettromedicali e gas medicali
  • Coordinatori infermieristici e caposala
  • Responsabili Servizi di Prevenzione e Protezione dai rischi
Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Il nuovo Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08, che sostituisce e implementa il D.Lgs. 626/1994) ha confermato aspetti del precedente decreto rispetto alla formazione del personale e ha introdotto nuovi obblighi per datori di lavoro e lavoratori. In particolare la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011 sancisce che “con riferimento alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 37 del D. Lgs.

Obiettivi Formativi: 

Il corso permette di:
Assolvere all’obbligo di formazione imposto al datore di lavoro per la formazione sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37, D.Lgs. 81/08). In particolare il corso è finalizzato a trasmettere le conoscenze relative ai rischi generali di esposizione professionale esistenti nel luogo di lavoro e la loro prevenzione.

Programma: 
  • Concetto di rischio
  • Concetto di danno
  • Concetto di prevenzione
  • Concetto di protezione
  • L’organizzazione della prevenzione aziendale
  • Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali
  • Organi di vigilanza, controllo e assistenza
  • Verifica di apprendimento
Destinatari: 

Tutto il personale dipendente

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

70,00

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è istituito a livello territoriale o di comparto, aziendale e di sito produttivo. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di un lavoratore eletto dagli altri lavoratori o designato dalle organizzazioni sindacali. L’elezione dei rappresentanti per la sicurezza avviene secondo le modalità di cui al comma 6 dell’art. 47 del D.Lgs. 81/08. Compito degli RLS è collaborare con il datore di lavoro per l’individuazione e la valutazione dei fattori di rischio presenti sul luogo di lavoro.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di formare i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza ai sensi dell’art. 37, comma 10 del D.Lgs. 81/08, in materia di salute e sicurezza rispetto ai rischi specifici esistenti negli ambiti in cui ciascuno esercita la propria rappresentanza, al fine di fornire adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi.

Programma: 

I giorno

  • Cenni civilistici e costituzionali in tema di sicurezza sul lavoro; normative in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro
  • Dal D.P.R. 547/55 al D.Lgs. 81/08
  • Principali direttive europee
  • Sistema pubblico della prevenzione
  • Vigilanza e controllo
  • Sistema delle prescrizioni e delle sanzioni
  • Omologazioni e verifiche periodiche
  • Dibattito/esercitazione
  • Principali soggetti previsti dal D.Lgs. 81/08
  • Compiti, obblighi, responsabilità dei principali soggetti
  • Ruolo e funzioni con particolare riferimento alla figura del RLS
  • Informazione, formazione e addestramento dei lavoratori
  • Dibattito/esercitazione

II giorno

  • Classificazione dei rischi in relazione alla normativa, principali aspetti dei seguenti rischi (I parte):
  • Dispositivi di protezione individuali (DPI) scelta e uso
  • Rischio biologico
  • Rischio movimentazione carichi National Institute for Occupational Safety Health (NIOSH) e Movimentazione Manuale dei Pazienti in Ospedale (MAPO) e movimenti ripetuti
  • Dibattito/esercitazione
  • Concetti di pericolo - probabilità /danno - rischio - prevenzione
  • Individuazione delle misure (tecniche, organizzative e procedurali) di prevenzione e protezione
  • Utilizzo del sistema a matrici per la quantificazione del rischio
  • Classificazione dei rischi in relazione alla normativa, principali aspetti dei seguenti rischi (II parte):
  • Rischio da ambienti di lavoro
  • Rischio elettrico
  • Rischio meccanico, macchine e attrezzature, rischio infortunistico
  • Rischio chimico/cancerogeno/amianto
  • Dibattito/esercitazione

III giorno

  • Gestione emergenze elementari
  • Addetti alle emergenze in genere (formazione specifica)
  • Esempio di rischio incendio in un comparto produttivo
  • Segnaletica di sicurezza
  • Piano emergenza incendio
  • Individuazione delle misure di prevenzione e protezione (tecniche organizzative, procedurali)
  • Sistema di gestione
  • Dibattito/esercitazione
  • Classificazione dei rischi in relazione alla normativa, principali aspetti dei seguenti rischi (III parte):
  • Rischio rumore/vibrazioni e campi elettromagnetici
  • Rischio da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, altri rischi fisici
  • Microclima/illuminazione
  • Dibattito/esercitazione

IV giorno

  • Sorveglianza sanitaria
  • Malattie professionali nel comparto sanità e in altri
  • Gestione giudizi di idoneità - registri degli esposti e loro tenuta
  • Nozioni di primo soccorso: cosa fare e cosa non fare
  • Dibattito/esercitazione
  • Rischio da stress lavoro-correlato
  • Nozioni di tecnica della comunicazione
  • Dibattito/esercitazione
  • Verifica di apprendimento in relazione ai temi riguardanti i rischi specifici
Destinatari: 

Lavoratori eletti in qualità di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza

Durata: 

32 ore

Quota di iscrizione: 

500,00 € per il corso intero.
E' possibile partecipare anche a singole giornate del corso valevoli come aggiornamento annuale obbligatorio al costo per giornata di 150,00

L'inglese rappresenta, a oggi, la lingua per antonomasia delle pubblicazioni scientifiche.
Per potere mantenersi aggiornati e confrontarsi con un panorama internazionale, occorre padroneggiare questa lingua.

Obiettivi Formativi: 
  • Portare le proprie capabilities di Writing, Reading, Listening, Speaking ad un livello di buona autonomia
  • Conoscere e utilizzare formule molto comuni per affrontare le situazioni ospedaliere
  • Interagire con persone straniere
  • Verranno effettuate letture di documenti relativi ad argomenti sanitari e sviluppate conversazioni in merito
  • Simulate condizioni di accoglienza e gestione di situazioni tipiche relative all’ambiente ospedaliero
Destinatari: 
Il corso è rivolto a quanti possiedono competenze medie-di lingua inglese e vogliono acquisire un glossario tipico del contesto scientifico sanitario per affrontare la lettura di testi specialistici e l’elaborazione di relazioni per presentazioni (scritte e orali) accogliere e gestire pazienti stranieri.
Durata: 

20 ore (10 sessioni da 2 ore ciascuna)

Quota di iscrizione: 

200,00

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