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E.C.M.

Per continuità assistenziale tra ospedale e territorio s’intende l’offerta dei servizi e delle prestazioni in una logica, appunto, di continuità assistenziale che si prenda in carico il paziente dal momento dell’ospedalizzazione, quindi dal momento della gestione dell’evento acuto, sino al trasferimento al domicilio. Già il Piano Sanitario Nazionale 2010-2013 indicava i principali obiettivi che il sistema sanitario deve raggiungere per garantire la continuità assistenziale.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
• formare il personale sanitario affinché conosca le strategie e le strutture poste in essere dall’ATS territoriale per offrire continuità assistenziale ai pazienti ospedalizzati
• permettere al personale sanitario di effettuare educazione sanitaria ai pazienti e ai loro familiari

Programma: 

• La continuità assistenziale: criteri generali
• Il ruolo del medico di continuità assistenziale
• La competenza dell’ATS
• I rapporti con il medico di base e le strutture sanitarie
• Le strutture sanitarie presenti sul territorio
• La gestione delle dimissioni protette
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Medici
Infermieri

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

La nuova norma UNI EN ISO 900:2015 emessa a settembre del 2015 ha approfondito alcuni aspetti che nella versione precedente erano solo impliciti. In particolare si evidenziano le novità legate a:

  • Introduzione accanto al termine “prodotti” del termine “servizi”;
  • Concetto di risk based thinking
  • Rischi e opportunità
  • Mantenimento e conservazione delle informazioni documentate
Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di proseguire il percorso formativo indirizzato ai referenti di qualità e a tutte le figure che operano nell'ambito del SGQ al fine di:

  • Fornire le basi dei principali strumenti di gestione del rischio (reattivi e proattivi), cosi da poter migliorare l’approccio risk based thinking previsto dalla ISO 9001:2015;
  • Evidenziare gli aspetti in comune con i principali modelli organizzativi richiesti dalle normative cogenti di settore;
  • Proseguire nelle attività di mappatura del rischio e di utilizzo degli strumenti per la gestione ordinaria dei processi (verbale del riesame) 
Programma: 

Primo giorno d'aula:

  • Ripasso dei principali aspetti organizzativi introdotti dall’ ISO 9001:2015;
  • Il contesto normativo nell’ambito del quale operano le organizzazioni sanitarie;
  • I Sistemi di Gestione Integrati;
  • ISO 9001:2015 e normativa di riferimento per l’autorizzazione e l’accreditamento delle attività sanitarie ( per esempio accreditamento PRIMO)
  • ISO 9001:2015 e modello organizzativo data protection
  • ISO 9001:2015 e modello organizzativo 231/2001
  • Risk based thinking e risk management alla luce della Legge Gelli/Bianco.

Secondo giono d'aula:

  • Valutazione dei risultati ottenuti
  • Questionario finale di valutazione dell'apprendimentoe valutazione del percorso formativo.

Formazione sul campo.

  • Prosecuzione della revisione della documentazione in uso (procedure e istruzioni lavorative)
  • prosecuzione della mappatura delle attività svolte nell'ambito dei processi con relativa adozione dello strumento FMEA.
  • Focus sulle informazioni documentate necessarie per rispondere ai requisiti delle normative cogenti.

Destinatari: 

Tutte le professioni

Durata: 

8 ore d'aula
20 ore di formazione sul campo

Quota di iscrizione: 

€ 100,00

Le Infezioni Ospedaliere rappresentano un elemento importante per la definizione della qualità dell’assistenza e continuano a costituire un’importante causa di morbosità, mortalità e costi prevenibili per il Sistema Sanitario. Nonostante la riduzione della durata e del numero di ricoveri e le ampie conoscenze disponibili in materia, in termini sia di fattori di rischio, sia di metodi appropriati di prevenzione, la frequenza delle Infezioni Ospedaliere non è generalmente in declino. A questo si aggiunga la resistenza dei microrganismi agli antibiotici.

Obiettivi Formativi: 

Il corso permette di acquisire le competenze per:
- migliorare le conoscenze, degli operatori, attraverso l’aggiornamento sulle infezioni nosocomiali
- migliorare la prevenzione delle infezioni ospedaliere nella pratica clinica e assistenziale
- illustrare le indicazioni operative apportate dal Decreto DGS Regione Lombardia Np7 del 14/02/2014 sulle principali misure da adottare nella pratica clinica ed assistenziale per il controllo delle infezioni correlate all’assistenza causate da CPE.

Programma: 
  • Definizione di infezioni ospedaliere, comunitarie e correlate all’assistenza
  • Sorgenti fonti e fattori di rischio
  • Sistemi di rilevazione e monitoraggio: la Sorveglianza attraverso il monitoraggio
  • Linee Guida CDC Atlanta
  • Linee Guida OMS (Clean Care is Safer Care)
  • Linee Guida del 14/2/2014: documento di indirizzo per il controllo della diffusione delle infezioni da    Enterobacteriaceae produttrici di carbapenemasi (CPE)
  • Promozione dell’igiene delle mani come principale misura per ridurre le infezioni correlate all’assistenza: acquisizione abilità nelle tecniche per l’igiene e l’antisepsi delle mani
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Tutte le professioni sanitarie

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

e 50,00

Laser (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation) è il noto acronimo del processo fisico generato da radiazione elettromagnetica intensa. I rischi connessi all’uso del laser sono sia quelli relativi alle caratteristiche intrinseche del fascio, sia quelli derivanti dalle apparecchiature che permettono di creare e mantenere questo tipo di radiazione.

Obiettivi Formativi: 

Il corso consente di apprendere le misure necessarie a prevenire e conoscere i rischi sanitari dovuti all’esposizione ai laser e possedere le competenze necessarie a interpretare l’efficienza degli impianti.

Programma: 

Nozioni fisiche
• Caratteristiche generali e fisiche dei sistemi laser
• Normativa: D.Lgs. 81/08
• Tecnico laser e addetto sicurezza laser: funzioni e compiti
• Misure di sicurezza
• Rischi derivanti dal funzionamento dei laser
• Procedure e mezzi di controllo dei rischi
• Aspetti sanitari e sorveglianza medica
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Tutti i lavoratori esposti al rischio

Durata: 

2 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

Il giorno 13 aprile 2019 è stato approvato all’unanimità dai 102 presidenti degli ordini provinciali il nuovo codice deontologico degli infermieri. Il nuovo codice consta di 53 articoli, due in più del precedente risalente al 2009. Rispetto alla versione di 10 anni fa si parla per la prima volta di “governo clinico” cui è dedicato un intero articolo (il 32).

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
• illustrare le novità contenute nel nuovo codice deontologico degli infermieri
• approfondire gli aspetti legati al governo clinico e alla gestione del rischio
• permettere una gestione efficace dei percorsi assistenziali con l’applicazione dei principi deontologici

Programma: 

Gli 8 capi del codice deontologico: riconferme e novità
• Infermiere e governo clinico
• Il rischio clinico
• Il rapporto con gli assistiti
• L’educazione sanitaria per i cittadini e gli obblighi di formazione continua per gli infermieri
• Comunicazione e decoro
• Regole deontologiche per la libera professione
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Infermieri

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

€ 50,00

Il Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08, già modificato dal D.Lgs. 106/09), ha introdotto nuovi e più cogenti obblighi per tutti gli attori della prevenzione: dal datore di lavoro ai lavoratori. In particolare la normativa vigente obbliga il datore di lavoro, i dirigenti e i preposti a formare e informare il personale dipendente in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro anche rispetto ai rischi specifici, individuati e analizzati nel Documento di Valutazione dei Rischi. Tra questi sono compresi il rischio chimico e biologico.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di assolvere all’obbligo di formazione imposto al datore di lavoro per la formazione
sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37, 227 e 278, D.Lgs. 81/08).
In particolare il corso è finalizzato a fornire ai lavoratori competenze in merito a:
• dati ottenuti attraverso la valutazione del rischio e ulteriori informazioni ogni qualvolta modifiche importanti sul luogo di lavoro determinino un cambiamento di tali dati
• informazioni sugli agenti chimici pericolosi presenti sul luogo di lavoro, identità degli agenti, rischi per la sicurezza e la salute, relativi valori limite di esposizione professionale e altre disposizioni normative relative agli agenti
• formazione e informazioni su precauzioni e azioni adeguate da intraprendere per proteggere se stessi e altri lavoratori sul luogo di lavoro
• accesso a ogni scheda dei dati di sicurezza messa a disposizione dal responsabile dell’immissione sul mercato ai sensi dei D.Lgs. 52/92 e 65/03 e successive modificazioni
• i rischi per la salute dovuti agli agenti biologici utilizzati
• le precauzioni da prendere per evitare l’esposizione
• le misure igieniche da osservare
• la funzione degli indumenti di lavoro e protettivi e dei dispositivi di protezione individuale e il loro corretto impiego
• le procedure da seguire per la manipolazione di agenti biologici del gruppo 4
• il modo di prevenire il verificarsi di infortuni e le misure da adottare per ridurne al minimo le conseguenze

Programma: 

Rischio chimico
• Cosa prevede il D.Lgs. 81/08 nonché vigenti normative internazionali sulle sostanze chimiche
• Principi generali di tossicologia
• Gli agenti chimici e gli effetti sull’uomo
• Inalazione, ingestione, assorbimento cutaneo
• La valutazione e il controllo dei livelli di esposizione
• I combustibili - i comburenti
• La classificazione delle sostanze chimiche: etichettatura e indicazioni di sicurezza
• Le frasi di rischio e i consigli di prudenza
• Le misure di protezione collettiva
• Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): classificazione, tipologie, matrice di assegnazione
• Esempi pratici del corretto utilizzo dei DPI
• Manutenzione, pulizia e controllo dei DPI
• La sorveglianza sanitaria
• Caratteristiche degli ambienti di lavoro e relative condizioni microclimatiche con particolare attenzione altresì ai servizi igienico-assistenziali e alle relative precauzioni di pulizia/sanificazione
• Come prevenire l’inquinamento ambientale
• I rifiuti: modalità di raccolta, trattamento, smaltimento
• Piano di emergenza: cosa fare per evitare che si determini un’emergenza
• Direttiva macchine CE: cenni
• Nozioni di primo soccorso: cosa fare e cosa non fare

Rischio biologico
• Classificazione del rischio
• Gli agenti biologici e gli effetti sull’uomo
• Modalità di infezione
• La valutazione e il controllo dei livelli di esposizione
• Misure e cautele di prevenzione in relazione alla classe di rischio
• Le misure di protezione collettiva e igiene
• Modalità di disinfezione in ambienti potenzialmente contaminati
• Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): classificazione, tipologie, matrice di assegnazione
• Esempi pratici di corretto utilizzo dei DPI
• Manutenzione, pulizia e controllo dei DPI
• Gli atti conseguenti all’infortunio a rilevanza biologica
• La sorveglianza sanitaria
• Caratteristiche degli ambienti di lavoro e relative condizioni microclimatiche con particolare attenzione altresì ai servizi igienico-assistenziali e alle relative precauzioni di pulizia/sanificazione
• La valutazione del rischio di contaminazione biologica degli impianti idrici e di trattamento aria
• Cosa fare, cosa non fare in presenza di infezione o contaminazione in atto
• Le azioni di manutenzione e bonifica
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Tutti i lavoratori esposti al rischio

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Cosa si intende con il termine infortunio sul lavoro? Forse non tutti possono dire di conoscere la definizione di infortunio sul lavoro fornita dalla normativa di settore e riconosciuta dall’INAIL. Capire qual è il suo significato, ci aiuterà a comprendere fino in fondo quando si può parlare di infortunio.
Il dpr n° 1124 del 1965 che ha istituito l’obbligatorietà dell’assicurazione contro questo tipo di infortuni in alcuni settori particolarmente esposti, dà una definizione di infortunio sul lavoro che è la seguente:

Obiettivi Formativi: 

Formare il personale sanitario e permettere loro di riconoscere gli infortuni
Fornire indicazioni operative sulla gestione degli infortuni in ambito sanitario

Programma: 

Definizione di “infortunio”
• Infortunio sul lavoro
• Infortunio a rischio biologico 
• Infortunio in itinere
Presentazione del Documento  Aziendale 
Risvolti medico legali nella attività Certificativa del Medico

Destinatari: 

Tutto il personale dipendente

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

€ 50,00

In ambito di U.E. si rilevano statistiche secondo cui il 30% della forza lavoro accusa o ha accusato dolori alla schiena (rachide) e dolori agli arti superiori e inferiori correlati alla movimentazione manuale di carichi. Il costo della sicurezza per infortuni e malattie professionali corrisponde al 4% del PIL in ambito U.E. (all’incirca il bilancio annuale di uno stato membro dell’Unione).

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di assolvere all’obbligo di formazione imposto al datore di lavoro per la formazione sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37 e 169, D.Lgs. 81/08). In particolare il corso è finalizzato a mostrare le attrezzature e le tecniche adeguate in merito alle corrette manovre e procedure da adottare nella
movimentazione manuale dei carichi.

Programma: 

• La movimentazione manuale dei carichi come fattore di rischio
• Cosa prevede il D.Lgs. 81/08
• Obblighi dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori
• I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
• La colonna vertebrale: le possibili alterazioni
• Valutazione del rischio sulla movimentazione manuale dei carichi
• Valutazione del rischio da movimenti ripetuti degli arti superiori
• Gli ausili per la movimentazione dei pazienti
• Consigli per una corretta movimentazione
• Esercitazioni pratiche
• Discussione e compilazione del questionario

Destinatari: 

Tutti i lavoratori esposti al rischio

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Le infezioni ospedaliere rappresentano un elemento importante per la definizione della qualità dell’assistenza e continuano a costituire un’importante causa di morbosità, mortalità e costi prevenibili per il Sistema Sanitario. Nonostante la riduzione della durata e del numero di ricoveri e le ampie conoscenze disponibili in materia, in termini sia di fattori di rischio, sia di metodi appropriati di prevenzione, la frequenza delle infezioni ospedaliere non è generalmente in declino.

Obiettivi Formativi: 

Il corso permette di:
• migliorare le conoscenze degli operatori attraverso l’aggiornamento sulle infezioni nosocomiali
• migliorare la prevenzione delle ICA nella pratica medica e infermieristica
• promuovere la sanificazione ambientale come primo strumento utile per la prevenzione delle
ICA

Programma: 

Il concetto di rischio infettivo
• Definizione di infezioni ospedaliere, comunitarie e correlate all’assi-stenza
• Sorgenti, fonti e fattori di rischio
• Sistemi di rilevazione e monitoraggio: la sorveglianza attraverso il monitoraggio
• Gestione delle epidemie
• Epidemiologia delle ICA
• Promozione dell’applicazione delle precauzioni standard e delle precauzioni specifiche: le precauzioni standard, da contatto, aeree e droplets
• Promozione dell’igiene delle mani come principale misura per ridur-re le infezioni correlate all’assistenza:
- Linee Guida CDC Atlanta
- Linee Guida OMS (Clean Care is Safer Care)
• Acquisizione abilità nelle tecniche per l’igiene e l’antisepsi delle mani
• Procedura di igiene delle mani secondo le nuove indicazioni OMS: i 5 momenti fondamentali per l’igiene delle mani
• Definizione di pulizia/decontaminazione, detersione, disinfezione
• Il protocollo di sanificazione ambientale di gruppo: commento
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Tutte le professioni sanitarie

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

€ 50,00

Il Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08), aggiornato e ampliato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011, obbliga il datore di lavoro a formare e informare il personale dipendente in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, rispettando tempi e modi ivi delineati.

Obiettivi Formativi: 

Il corso permette di assolvere all’obbligo di formazione imposto al datore di lavoro per la formazione
sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro (artt. 36 e 37, D.Lgs. 81/08). In particolare la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011 sancisce che con riferimento alla lettera b) del comma 1 e al comma 3 dell’articolo 37 del D.Lgs. 81/08, il Modulo Specifico deve essere dedicato alla presentazione dei rischi riferiti alle mansioni, dei possibili danni e delle misure e procedure di prevenzione.

Programma: 

• Sintesi della normativa in materia di salute e sicurezza con approfondimenti giurisprudenziali
• Rischio biologico
• Rischi fisici correlati alla mansione
• Rischio incendio - sintesi del piano di emergenza incendi e di primo soccorso
• Modalità operativa di prevenzione per utilizzo di apparecchi elettromedicali
• Microclima e illuminazione
• Rischio aggressioni: principi per la corretta comunicazione nel rapporto con colleghi e pazienti
• Elevato rischio infortunistico correlato all’assunzione di alcol
• Tutela della gravidanza specifica per il macrosettore
• Rischio chimico (azoto liquido)
• Analisi delle principali cause di infortunio e specifiche misure di prevenzione
• Utilizzo in sicurezza di specifiche attrezzature correlate alla mansione
• Igiene ergonomica durante mmc e mmp
• Stress lavoro correlato
• Corretta applicazione della sanificazione in sicurezza
• Rischio meccanico
• Rischio elettrico
• Elevato rischio infortunistico correlato all’assunzione di alcol con riferimento alla conduzione di automezzi durante il lavoro
• Videoterminali: normativa e applicazioni pratiche compreso il luogo di lavoro
• Tecniche di comunicazione
• Rischio lavoro notturno
• Utilizzo stupefacenti

I contenuti verranno trattati in toto o in parte tenendo conto delle mansioni svolte dai destinatari di ciascuna edizione.

Destinatari: 

Tutti i lavoratori esclusi i dirigenti

Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

90,00

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