La letteratura internazionale sottolinea quanto si siano dimostrati spesso fallimentari gli approcci alla sicurezza in sanità basati su un concetto implicito di qualità, che prevede il solo arruolamento di personale formato o la sola disponibilità di strutture ed attrezzature adeguate senza prevedere il riconoscimento del ruolo svolto dai clinici e senza il loro coinvolgimento.
Obiettivi Formativi:
Il progetto vuole dapprima omogeneizzare le conoscenze sul razionale e sugli strumenti di gestione del rischio clinico; in fase successiva partirà un progetto di miglioramento che, sviluppato con le metodiche della formazione sul campo, svolgerà un mandato di miglioramento su aree specifiche di rischio.
Programma:
I giorno
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La gestione del Rischio Clinico, esperienze a confronto
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Il Risk Manager nella Azienda Sanitaria:
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Esperienza ASL Alessandria
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Esperienza Policlinico di Monza
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Esperienza ASO Molinette
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La gestione del Rischio Clinico nelle Unità funzionali e Servizi Speciali
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Il Blocco Operatorio
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Il Reparto per acuti
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Il Reparto di Riabilitazione
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Il Reparto di Lungodegenza
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La terapia Intensiva
II giorno
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Gli strumenti di analisi dell'incidentalità sanitaria:
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Inquadramento metodologico
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La root cause analysis
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Altri strumenti
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Laboratorio applicativo
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Esercitazioni di gruppo su casistica pregressa
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Analisi in plenaria
III giorno
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Esercitazioni di gruppo sulle incidentalità delle singole strutture
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Elaborazione procedura applicativa “Root cause analysis” - lavoro di gruppo
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Questionario ECM
Destinatari:
Tutte le professioni sanitarie