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L’Art. 29 del Regolamento UE 2016/679 richiede che chiunque agisca sotto l’autorità del titolare del trattamento dei dati e che abbia accesso a dati personali, non può trattare tali dati se non è istruito in tal senso dal titolare del trattamento. A tal proposito il presente corso si pone l’obiettivo di dare seguito a quanto richiesto
dall’articolo succitato.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
• informare i partecipanti delle modalità di trattamento dati da porre in essere al fine di dare seguito alle richieste dell’attuale impianto normativo partendo dai contenuti del vademecum data protection, con particolare riguardo
alla gestione del rischio in materia di privacy

Programma: 

• Il contesto in materia di trattamento dati personali
• I rischi in materia di data protection
• Le procedure in essere all’interno del Gruppo Policlinico di Monza (data protection policies, gestione del rischio data protection, data breach management);
• Il vademecum e il regolamento data protection
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Il personale neoassunto

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

Monitoraggio vuol dire osservare; monitoraggio avanzato vuol dire osservare una complicanza clinica ancor prima che essa avvenga. La corretta interpretazione di questi dati permette di migliorare l’outcome del malato critico.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di fornire competenze per:
• monitorare ed effettuare la terapia guidata nello scompenso cardiaco acuto, cronico e postoperatorio

Programma: 

• Principi di emodnamica
• Analisi curve pressorie PVC
• Arteria
• Catetere Swan Ganz
• PICCO
• SVO2 in continuo
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Medici
Infermieri
Fisioterapisti
Perfusionisti

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

La norma ISO 9001 definisce i requisiti minimi che il Sistema di Gestione per la Qualità di un’organizzazione
deve dimostrare di soddisfare per garantire il livello di qualità di prodotto e servizio che dichiara di possedere con se stessa e con il mercato.
La norma ISO 9001 è oggi lo standard internazionale più conosciuto applicabile a qualsiasi organizzazione,
indipendentemente dalla dimensione, dalla tipologia e dal settore economico di appartenenza.

Obiettivi Formativi: 

l corso permette di acquisire le competenze per:
• individuare le novità introdotte dalla norma, rispetto alla precedente edizione 2008, e comprendere le dinamiche per poter gestire i processi di conseguenza
• imparare ad adottare al meglio, nell’ambito quotidiano, il Ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act)
• imparare ad adottare la logica gestionale al risk based thinking

Programma: 

• Cosa si intende per SGQ
• I 7 principi della ISO 9001:2015
• L’analisi del contesto e delle parti interessate
• Il risk based thinking
• Gli audit ISO 9001:2015
• Le informazioni documentate
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Tutte le professioni

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

La risonanza magnetica è una moderna tecnica diagnostica che fornisce immagini bidimensionali e tridimensionali molto dettagliate, sia dal punto di vista anatomico sia funzionale, degli organi del paziente sottoposto a indagine, consentendo di diagnosticare facilmente molte malattie e alterazioni degli organi interni. I tomografi a RMN, pur fornendo indubbi benefici diagnostici, possono diventare potenziali sorgenti di rischio per i pazienti, ma anche per gli operatori, a causa dell’emissione di diverse componenti dello spettro elettromagnetico.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di fornire a tutti i partecipanti le corrette informazioni, diversificate in relazione alle mansioni da svolgere, per operare all’interno dei siti di risonanza magnetica con scrupolo assoluto per la propria e altrui sicurezza.

Programma: 

• Apparecchiature RMN:
- principi tecnici
- principali costituenti dell’apparecchiatura
- cenni sulle applicazioni cliniche
- cenni sui rischi
• Normativa Vigente:
- D.Lgs. 81/2008
- D.P.R. 542/1994
- allegati da 1 a 7 del D.M. 02/08/1991
- illustrazione della prossima evoluzione normativa
- adempimenti normativi
• Regolamento di sicurezza di un sito di RMN
- luoghi di applicazione
- area rischio del sito di RMN
- norme generali di sicurezza
- norme generali relative alla sicurezza dei pazienti
- norme di sicurezza per i volontari, i visitatori, gli addetti alle pulizie e alla manutenzione
- norme di sicurezza in situazioni di emergenza
Valutazione del rischio e misure per il suo contenimento
• Sorveglianza sanitaria
• Scheda notizia per l’accesso alla zona controllata del reparto di RMN
• Rischi connessi all’uso dei campi magnetici in medicina
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Tutti i lavoratori esposti al rischio

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Per continuità assistenziale tra ospedale e territorio s’intende l’offerta dei servizi e delle prestazioni in una logica, appunto, di continuità assistenziale che si prenda in carico il paziente dal momento dell’ospedalizzazione, quindi dal momento della gestione dell’evento acuto, sino al trasferimento al domicilio. Già il Piano Sanitario Nazionale 2010-2013 indicava i principali obiettivi che il sistema sanitario deve raggiungere per garantire la continuità assistenziale.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
• formare il personale sanitario affinché conosca le strategie e le strutture poste in essere dall’ATS territoriale per offrire continuità assistenziale ai pazienti ospedalizzati
• permettere al personale sanitario di effettuare educazione sanitaria ai pazienti e ai loro familiari

Programma: 

• La continuità assistenziale: criteri generali
• Il ruolo del medico di continuità assistenziale
• La competenza dell’ATS
• I rapporti con il medico di base e le strutture sanitarie
• Le strutture sanitarie presenti sul territorio
• La gestione delle dimissioni protette
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Medici
Infermieri

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

Per continuità assistenziale tra ospedale e territorio s’intende l’offerta dei servizi e delle prestazioni in una logica, appunto, di continuità assistenziale che si prenda in carico il paziente dal momento dell’ospedalizzazione, quindi dal momento della gestione dell’evento acuto, sino al trasferimento al domicilio. Già il Piano Sanitario Nazionale 2010-2013 indicava i principali obiettivi che il sistema sanitario deve raggiungere per garantire la continuità assistenziale.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
• formare il personale sanitario affinché conosca le strategie e le strutture poste in essere dall’ATS territoriale per offrire continuità assistenziale ai pazienti ospedalizzati
• permettere al personale sanitario di effettuare educazione sanitaria ai pazienti e ai loro familiari

Programma: 

• La continuità assistenziale: criteri generali
• Il ruolo del medico di continuità assistenziale
• La competenza dell’ATS
• I rapporti con il medico di base e le strutture sanitarie
• Le strutture sanitarie presenti sul territorio
• La gestione delle dimissioni protette
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Medici
Infermieri

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

Le Infezioni Ospedaliere rappresentano un elemento importante per la definizione della qualità dell’assistenza e continuano a costituire un’importante causa di morbosità, mortalità e costi prevenibili per il Sistema Sanitario. Nonostante la riduzione della durata e del numero di ricoveri e le ampie conoscenze disponibili in materia, in termini sia di fattori di rischio, sia di metodi appropriati di prevenzione, la frequenza delle Infezioni Ospedaliere non è generalmente in declino. A questo si aggiunga la resistenza dei microrganismi agli antibiotici.

Obiettivi Formativi: 

Il corso permette di acquisire le competenze per:
- migliorare le conoscenze, degli operatori, attraverso l’aggiornamento sulle infezioni nosocomiali
- migliorare la prevenzione delle infezioni ospedaliere nella pratica clinica e assistenziale
- illustrare le indicazioni operative apportate dal Decreto DGS Regione Lombardia Np7 del 14/02/2014 sulle principali misure da adottare nella pratica clinica ed assistenziale per il controllo delle infezioni correlate all’assistenza causate da CPE.

Programma: 
  • Definizione di infezioni ospedaliere, comunitarie e correlate all’assistenza
  • Sorgenti fonti e fattori di rischio
  • Sistemi di rilevazione e monitoraggio: la Sorveglianza attraverso il monitoraggio
  • Linee Guida CDC Atlanta
  • Linee Guida OMS (Clean Care is Safer Care)
  • Linee Guida del 14/2/2014: documento di indirizzo per il controllo della diffusione delle infezioni da    Enterobacteriaceae produttrici di carbapenemasi (CPE)
  • Promozione dell’igiene delle mani come principale misura per ridurre le infezioni correlate all’assistenza: acquisizione abilità nelle tecniche per l’igiene e l’antisepsi delle mani
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Tutte le professioni sanitarie

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

e 50,00

Il giorno 13 aprile 2019 è stato approvato all’unanimità dai 102 presidenti degli ordini provinciali il nuovo codice deontologico degli infermieri. Il nuovo codice consta di 53 articoli, due in più del precedente risalente al 2009. Rispetto alla versione di 10 anni fa si parla per la prima volta di “governo clinico” cui è dedicato un intero articolo (il 32).

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
• illustrare le novità contenute nel nuovo codice deontologico degli infermieri
• approfondire gli aspetti legati al governo clinico e alla gestione del rischio
• permettere una gestione efficace dei percorsi assistenziali con l’applicazione dei principi deontologici

Programma: 

Gli 8 capi del codice deontologico: riconferme e novità
• Infermiere e governo clinico
• Il rischio clinico
• Il rapporto con gli assistiti
• L’educazione sanitaria per i cittadini e gli obblighi di formazione continua per gli infermieri
• Comunicazione e decoro
• Regole deontologiche per la libera professione
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Infermieri

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

€ 50,00

Il Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08, già modificato dal D.Lgs. 106/09), ha introdotto nuovi e più cogenti obblighi per tutti gli attori della prevenzione: dal datore di lavoro ai lavoratori. In particolare la normativa vigente obbliga il datore di lavoro, i dirigenti e i preposti a formare e informare il personale dipendente in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro anche rispetto ai rischi specifici, individuati e analizzati nel Documento di Valutazione dei Rischi. Tra questi sono compresi il rischio chimico e biologico.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di assolvere all’obbligo di formazione imposto al datore di lavoro per la formazione
sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37, 227 e 278, D.Lgs. 81/08).
In particolare il corso è finalizzato a fornire ai lavoratori competenze in merito a:
• dati ottenuti attraverso la valutazione del rischio e ulteriori informazioni ogni qualvolta modifiche importanti sul luogo di lavoro determinino un cambiamento di tali dati
• informazioni sugli agenti chimici pericolosi presenti sul luogo di lavoro, identità degli agenti, rischi per la sicurezza e la salute, relativi valori limite di esposizione professionale e altre disposizioni normative relative agli agenti
• formazione e informazioni su precauzioni e azioni adeguate da intraprendere per proteggere se stessi e altri lavoratori sul luogo di lavoro
• accesso a ogni scheda dei dati di sicurezza messa a disposizione dal responsabile dell’immissione sul mercato ai sensi dei D.Lgs. 52/92 e 65/03 e successive modificazioni
• i rischi per la salute dovuti agli agenti biologici utilizzati
• le precauzioni da prendere per evitare l’esposizione
• le misure igieniche da osservare
• la funzione degli indumenti di lavoro e protettivi e dei dispositivi di protezione individuale e il loro corretto impiego
• le procedure da seguire per la manipolazione di agenti biologici del gruppo 4
• il modo di prevenire il verificarsi di infortuni e le misure da adottare per ridurne al minimo le conseguenze

Programma: 

Rischio chimico
• Cosa prevede il D.Lgs. 81/08 nonché vigenti normative internazionali sulle sostanze chimiche
• Principi generali di tossicologia
• Gli agenti chimici e gli effetti sull’uomo
• Inalazione, ingestione, assorbimento cutaneo
• La valutazione e il controllo dei livelli di esposizione
• I combustibili - i comburenti
• La classificazione delle sostanze chimiche: etichettatura e indicazioni di sicurezza
• Le frasi di rischio e i consigli di prudenza
• Le misure di protezione collettiva
• Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): classificazione, tipologie, matrice di assegnazione
• Esempi pratici del corretto utilizzo dei DPI
• Manutenzione, pulizia e controllo dei DPI
• La sorveglianza sanitaria
• Caratteristiche degli ambienti di lavoro e relative condizioni microclimatiche con particolare attenzione altresì ai servizi igienico-assistenziali e alle relative precauzioni di pulizia/sanificazione
• Come prevenire l’inquinamento ambientale
• I rifiuti: modalità di raccolta, trattamento, smaltimento
• Piano di emergenza: cosa fare per evitare che si determini un’emergenza
• Direttiva macchine CE: cenni
• Nozioni di primo soccorso: cosa fare e cosa non fare

Rischio biologico
• Classificazione del rischio
• Gli agenti biologici e gli effetti sull’uomo
• Modalità di infezione
• La valutazione e il controllo dei livelli di esposizione
• Misure e cautele di prevenzione in relazione alla classe di rischio
• Le misure di protezione collettiva e igiene
• Modalità di disinfezione in ambienti potenzialmente contaminati
• Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): classificazione, tipologie, matrice di assegnazione
• Esempi pratici di corretto utilizzo dei DPI
• Manutenzione, pulizia e controllo dei DPI
• Gli atti conseguenti all’infortunio a rilevanza biologica
• La sorveglianza sanitaria
• Caratteristiche degli ambienti di lavoro e relative condizioni microclimatiche con particolare attenzione altresì ai servizi igienico-assistenziali e alle relative precauzioni di pulizia/sanificazione
• La valutazione del rischio di contaminazione biologica degli impianti idrici e di trattamento aria
• Cosa fare, cosa non fare in presenza di infezione o contaminazione in atto
• Le azioni di manutenzione e bonifica
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Tutti i lavoratori esposti al rischio

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Cosa si intende con il termine infortunio sul lavoro? Forse non tutti possono dire di conoscere la definizione di infortunio sul lavoro fornita dalla normativa di settore e riconosciuta dall’INAIL. Capire qual è il suo significato, ci aiuterà a comprendere fino in fondo quando si può parlare di infortunio.
Il dpr n° 1124 del 1965 che ha istituito l’obbligatorietà dell’assicurazione contro questo tipo di infortuni in alcuni settori particolarmente esposti, dà una definizione di infortunio sul lavoro che è la seguente:

Obiettivi Formativi: 

Formare il personale sanitario e permettere loro di riconoscere gli infortuni
Fornire indicazioni operative sulla gestione degli infortuni in ambito sanitario

Programma: 

Definizione di “infortunio”
• Infortunio sul lavoro
• Infortunio a rischio biologico 
• Infortunio in itinere
Presentazione del Documento  Aziendale 
Risvolti medico legali nella attività Certificativa del Medico

Destinatari: 

Tutto il personale dipendente

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

€ 50,00

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