D.Lgs. 81/08 Rischio chimico e rischio biologico
Il nuovo testo unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D. Lgs. 81/08, già modificato dal D.Lgs.106/2009), ha confermato aspetti del precedente decreto 626/1994 rispetto alla formazione del personale introducendo nuovi e più cogenti obblighi per tutti gli attori della prevenzione: dal datore di lavoro ai lavoratori. In particolare la normativa vigente obbliga il datore di lavoro, i dirigenti ed i preposti a formare ed informare il personale dipendente in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro anche rispetto ai rischi specifici, individuati ed analizzati nel Documento di Valutazione dei Rischi.
Tra questi sono compresi il rischio chimico e biologico.
Il corso si propone di assolvere all’obbligo imposto al datore di lavoro per la formazione sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37, 227, 278 D.Lgs.81/08).
- Rischio chimico:
- Cosa prevede il D.Lgs. 81/08 nonché vigenti normative internazionali sulle sostanze chimiche
- Principi generali di tossicologia
- Agenti chimici e effetti sull’uomo
- Inalazione, ingestione, assorbimento cutaneo
- Valutazione e controllo dei livelli di esposizione
- Combustibili - Comburenti
- Classificazione delle sostanze chimiche
- Fasi di rischio e consigli di prudenza
- Misure di protezione collettiva
- Dispositivi di protezione individuale (DPI)
- Esempi pratici di corretto utilizzo dei DPI
- Manutenzione, pulizia e controllo dei DPI
- Sorveglianza sanitaria
- Come prevenire l’inquinamento ambientale
- Rifiuti: modalità di raccolta, trattamento, smaltimento
- Piano di emergenza: cosa fare per evitare che si determini un’emergenza
- Direttiva macchine CE - cenni
- Nozioni di primo soccorso
- Rischio biologico:
- Cosa prevede il D.Lgs. 81/08
- Classificazione del rischio
- Agenti biologici ed effetti sull’uomo
- Modalità di infezione
- Valutazione e controllo dei livelli di esposizione
- Misure e cautele di prevenzione in relazione alla classe di rischio
- Misure di protezione collettiva e igiene
- Modalità di disinfezione in ambienti potenzialmente contaminati
- Dispositivi di protezione individuale (DPI)
- Esempi pratici di corretto utilizzo dei DPI
- Manutenzione, pulizia e controllo dei DPI
- Atti conseguenti all’infortunio a rilevanza biologica
- Sorveglianza sanitaria
- Valutazione del rischio di contaminazione biologica degli impianti idrici e di trattamento aria
- Cosa fare, cosa non fare in presenza di infezione o contaminazione in atto
- Azioni di manutenzione e bonifica
- Compilazione del questionario
- Tutto il personale sanitario e non
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