Il moderno trattamento delle fratture di polso
Le fratture del polso sono le fratture più frequenti nell’arto superiore. Esse avvengono o per traumi ad alta energia (giovani) o per cadute anche lievi nell’anziano, quasi per una sorta di difesa da traumi maggiori. In genere il trattamento è di tipo non chirurgico, ovvero è stato quasi sempre fondato sulla confezione di apparecchi gessati.
Tuttavia, l’evoluzione tecnologica e l’aspettativa ad un sempre più rapido recupero funzionale, nel giovane come nell’anziano, sta portando a trattare chirurgicamente le fratture di polso, in particolare quelle a maggiore scomposizione. Diventa pertanto fondamentale la distinzione delle fratture in diversi gradi di gravità e di coinvolgimento articolare attraverso la conoscenza dei criteri clinico-diagnostici che permettono di orientare il diverso trattamento. In particolare appare utile comprendere il significato della fissazione esterna e i principi biologici e meccanici che ne sono alla base.
Il modulo si propone di fornire ai discenti:
- nozioni di anatomia e fisiopatologia della frattura di polso
- interpretazione delle radiografie e classificazione del tipo di frattura
- indicazioni alle diverse opzioni di trattamento (gesso, osteosintesi, fissatore)
- il razionale dell’intervento chirurgico di fissazione esterna (preparazione, tempi, conoscenza dello strumentario)
- assistenza e tempi del recupero funzionale.
- Il trattamento delle fratture di polso:
- Anatomia e fisiopatologia delle fratture di polso
- Aspetti radiografici e classi
- Indicazione alla fissazione esterna
- Il percorso clinico, terapeutico, assistenziale
- La sala operatoria: la posizione del paziente
- Lo strumentario
- Le fasi dell’intervento
- La gestione post-operatoria
- Cosa fare cosa non fare
- Prevenzione delle complicanze
- Discussione su casi clinici
- Compilazione del questionario
Medici
Infermieri
Strumentisti
Tecnici della riabilitazione
8 ore
150,00
€