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Indicazione, trattamento e gestione del paziente sottoposto a intervento chirurgico di duodenocefalopancreasectomia

Date e luoghi: 
Il pancreas è una ghiandola allungata, appiattita, a forma di S coricata, situata in profondità, nello spazio retroperitoneale in corrispondenza di L1 e L2 (prime due vertebre lombari), la coda risale sino alla 7ª costa, strettamente unito al duodeno sia dal dotto di Wirsung, sia dalle arcate vascolari pancreatico-duodenali anteriori e posteriori. Esso è formato da una parte esocrina e una endocrina. La sua principale funzione è quella di produrre succo pancreatico (prodotto dalla parte esocrina), insulina e glucagone (entrambi prodotti dalla parte endocrina). Il succo pancreatico ha la funzione di digerire alcune sostanze nell’intestino tenue, mentre l’insulina e il glucagone hanno come principale funzione quella di controllare la concentrazione di glucosio nel sangue. La duodenocefalopancreasectomia è un intervento chirurgico considerato tra i più complessi, che consiste nell’asportazione della testa del pancreas. Per ragioni anatomiche, la testa del pancreas deve essere rimossa insieme al duodeno, alla porzione terminale della via biliare (coledoco), nella maggior parte dei casi a parte dello stomaco e alla colecisti. Questo intervento è indicato nei casi di adenocarcinoma del pancreas, pancreatite cronica, tumore endocrino del pancreas, tumore cistico del pancreas, tumore della via biliare (coledoco distale), tumore dell’ampolla di Vater, tumori del duodeno. Il cancro del pancreas è uno dei tumori più aggressivi, rappresentando la quarta causa di morte per cancro nel mondo occidentale. Esso occupa la decima posizione per incidenza in Europa, dove rappresenta il 2,6% di tutti i tumori. Nel 2006 sono stati diagnosticati circa 59.900 nuovi casi in tutta Europa. La sopravvivenza a 5 anni è < 5% e questo è dovuto sia alla sua precoce tendenza alla metastatizzazione sia alla scarsa risposta alla chemioterapia. Purtroppo la mortalità di pazienti affetti da tumore del pancreas è praticamente uguale all’incidenza. Ma nei casi di tumori operati radicalmente in stadio iniziale, la sopravvivenza dopo 5 anni è intorno al 25-30%. Per gli altri pazienti operabili ma non sottoposti ad intervento, la sopravvivenza a 5 anni non supera il 15%; la sopravvivenza media del carcinoma del pancreas che ha già dato metastasi è di circa 5 mesi. Quindi, pur restando il tumore del pancreas uno dei big killer, è evidente il beneficio della chirurgia sulla sopravvivenza nel caso di tumori in fase iniziale che, però, riguardano circa il 10% dei pazienti. Il goal sarebbe dunque quello di diagnosticare il tumore pancreatico in fase iniziale, ma al momento non esistono test di screening.
Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di:
• approfondire le basi di anatomia e fisiologia dell’apparato digerente
• conoscere le principali patologie e le indicazioni che conducono all’intervento chirurgico
• valutare un’adeguata preparazione pre-operatoria, in degenza e in sala operatoria
• descrivere l’intervento chirurgico (dettagliare la tecnica)
• personalizzare il decorso post-operatorio
• acquisire competenze relazionali su pazienti affetti da patologie oncologiche/chirurgiche
Programma: 

• Cenni di anatomia e fisiologia
• Cenni di patologia
• Preparazione pre operatoria
• Tecnica chirurgica
• Decorso post operatorio
• Dimissione
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Medici
Infermieri

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

50,00