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Le infezioni gravi in rianimazione

Date e luoghi: 

Il paziente critico settico che giunge in rianimazione è spesso un paziente che presenta in modo manifesto o frusto uno o più focolai settici.
Questo stato spesso culmina, svincolandosi dall’iniziale focolaio infettivo, in una manifestazione sistemica che coinvolge una serie di sistemi d’organo, che vede la sua massima espressione nella MODS, ad elevata mortalità. L’armamentario terapeutico antibiotico disponibile è stato rivisto in funzione di due parametri imprescindibili nel paziente critico: farmacocinetica e farmacodinamica (PK/PD) che governano una serie di parametri complessi, rendendo la terapia di questi pazienti un puzzle complesso e interdipendente. La terapia antibiotica di questi pazienti, dovrà essere pertanto applicata secondo questi concetti dinamici, pena l’innalzamento della mortalità, che potrà raggiungere valori intorno all’80% alla 36° ora, dall’inizio di una sepsi misconosciuta.
Ancora più critico e delicato è il paziente febbrile neutropenico e il paziente immunocompromesso a cui devono essere applicati algoritmi e decisioni terapeutiche variabili d’ora in ora, in funzione degli isolamenti invasivi, della diagnostica per immagine, della loro instabilità clinica, emodinamica e fisiopatologica.

Obiettivi Formativi: 

Il modulo prevede di trasmettere competenze in merito a:

  • Riconoscimento precoce del paziente settico
  • Monitoraggio invasivo del paziente settico e controlli biochimici
  • Tecniche di monitoraggio della temperatura, diagnosi differenziale e la Fever of Unknown Origin (FUO)
  • Il riconoscimento e lo studio dei biomarcatori nella gestione della terapia antibiotica
  • Tecniche di ricerca del/dei focolaio/i infettivo/i
  • Applicazioni ed algoritmi decisionali e terapeutici per lo stato di sepsi e shock settico nel paziente immunocompetente e non.
Programma: 
  • Sepsi in rianimazione
  • Monitoraggio invasivo del paziente settico e controlli biochimici
  • Tecniche di monitoraggio della temperatura
  • Biomarcatori nella gestione della terapia antibiotica
  • Tecniche di ricerca del focolaio infettivo
  • Applicazioni degli algoritmi decisionali e terapeutici per lo stato di sepsi e shock settico nel paziente immuno-competente e non
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 
  • Medici di guardia e di Pronto Soccorso (P.S.) / Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA)
  • Anestesisti generali
  • Chirurghi generali
  • Cardiochirurghi e chirurghi vascolari
  • Infermieri di Pronto Soccorso, di sala operatoria, d’area critica e di reparto
Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

150,00