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E.C.M.

Elettroforesi delle proteine e componenti monoclonali sono esami di laboratorio fondamentali nella diagnosi di gravi patologie come alcuni tipi di tumori perciò è fondamentale l’aggiornamento continuo dei professionisti sanitari coinvolti nel percorso diagnostico di tali malattie.
Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di:
• ripercorrere l’evoluzione delle tecnologie biomediche analizzando le principali patologie causate da deposito di proteine o caratterizzate dalla presenza di cloni proteici, con abbinamento della migliore strategia diagnostica per lo studio e l’analisi, cercando di evidenziare la possibile collaborazione tra le richieste del clinico e le possibili soluzioni del laboratorista
• aggiornare il personale di laboratorio sull’innovazione tecnologica relativa alla diagnostica di laboratorio delle proteine, attraverso l’elettroforesi capillare o tradizionale, l’immunofissazione e l’immunosottrazione, lo studio delle crioglobulinemie: esplorandone i processi di valutazione, i miglioramenti dei processi di gestione delle tecnologie biomediche e dei dispositivi medici
Programma: 
• Elettroforesi capillare, immunoelettroforesi, immunosottrazione ed immunofissazione, dosaggio nel siero delle catene leggere 
• Principali patologie del ramo ematologico e nefrologico abbinate alla presenza di deposito di proteine
• Studio delle crioglobuline
• Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico
Biologi
Medici

Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

Un gruppo di persone è un insieme di individui che si riunisce in un luogo e con delle finalità comuni più o meno dichiarate ed esplicite. Le persone portano dentro di sé delle caratteristiche fisiche, psicologiche, attitudinali, caratteriali, relazionali, emotive e affettive che sono determinate dalla storia passata, dalla situazione presente e dalle aspettative future.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
• migliorare la conoscenza delle principali criticità comunicative e relazionali presenti in ambito sanitario
• correlare strumenti relazionali e struttura dell’autorità a esperienze tipiche del mondo sanitario
• individuare i sistemi utili alla gestione del conflitto

Programma: 
• Bisogni sociali:
- bisogni primari
- bisogni sociali
- bisogni del Sé
- bisogno di affiliazione
- bisogno di possesso
- bisogno di potere
- bisogno di curiosità e di esplorazione
- bisogno di dipendenza
• Storia del gruppo (Mayo, Lewin, Sheriff, Bales e altri, Brown)
• Tipi di gruppo:
- gruppo primario
- gruppo secondario
- gruppo formale
- gruppo informale
- gruppo appartenenza
- gruppo di riferimento
• Ruoli di gruppo:
- stile dominante
- influente
- stabile
- cauto
• Dinamiche di gruppo
• La leadership e l’autorità
• Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Tutte le professioni

Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

Saper comunicare diventa sempre più importante soprattutto in questa che comunemente viene definita come Era della Comunicazione.
L’arte del parlare in pubblico può anche essere definita come “L’arte del farsi ascoltare” comunicando efficacemente.
Per i formatori risulta essenziale apprendere le tecniche di comunicazione efficace per trasmettere adeguatamente ai discenti i contenuti delle proprie lezioni.
Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di:
• ampliare lo spettro degli strumenti utili alla conduzione di sessioni formative
• migliorare la capacità di condurre sessioni formative in ambito sanitario, dando particolare rilevanza al “public speaking”
• gestire aule interattive, in modo efficace
Programma: 

I giorno
• Modelli e tipi di comunicazione
• Gli assiomi della comunicazione
• La comunicazione efficace
• Role playing
II giorno
• Il public speaking
• Come gestire una classe
• Lavoro di gruppo
• Confronto partecipativo con il docente
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Tutte le professioni

Durata: 

12 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di far acquisire ai discenti competenze che consentano di:
• Memorizzare nozioni pratiche di anatomia e fisiologia del ginocchio
• Standardizzare, per quanto di competenza, i tempi dei singoli interventi
• Conoscere le principali problematiche del ginocchio nello sportivo e i comportamenti per ridurne l’incidenza
• Determinare l’iter diagnostico nella patologia del ginocchio nello sportivo: timing e indicazione degli esami strumentali
• Programmare un percorso clinico personalizzato per ogni paziente dalla fase chirurgica alla riabilitazione, valutando i risultati funzionali raggiunti e l’efficacia dell’intervento
• Conoscere il ruolo della preparazione atletica nella prevenzione delle lesioni e nel recupero dell’atleta infortunato
Programma: 

Il corso si propone di fornire conoscenze riguardo a:
• Anatomia e fisiologia del ginocchio
• Interventi al ginocchio: la tempistica
• Le principali problematiche del ginocchio nello sportivo
• La diagnosi nella patologia del ginocchio nello sportivo
• La riabilitazione dopo la fase chirurgica
• I tempi della ripresa e della ri-atletizzazione in relazione ai processi biologici di guarigione delle lesioni
• La prevenzione delle lesioni: il ruolo della preparazione atletica
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Medici
Fisioterapisti

Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

I difetti della coagulazione del sangue sono la conseguenza di un alterato funzionamento del sistema emostatico. L’alterazione di questo delicato equilibrio può portare a emorragie spontanee o alla trombosi arteriosa e venosa, potendo mettere a rischio la vita degli individui affetti da tali alterazioni. La diagnosi precoce e corretta influisce su trattamento, cura e qualità della vita degli individui affetti. È fondamentale per i professionisti coinvolti nel percorso di diagnosi avere conoscenze approfondite.

Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di:
• far acquisire conoscenze teoriche riguardanti:
- la corretta interpretazione di sintomi e segni relativi alle patologie dell’emostasi
- l’appropriata richiesta, esecuzione e interpretazione degli esami di laboratorio legati agli stati di trombofilia e alle patologie emorragiche
• fornire ai partecipanti conoscenze fisiopatologiche relative ai principali esami che indagano le patologie dell’emostasi, sia test di screening sia di II livello
• affrontare il problema dell’appropriatezza diagnostica, strumento necessario all’abbreviazione dei percorsi clinici e al perseguimento dell’efficienza
• presentare test in via di sviluppo fornendo il razionale dell’eventuale utilizzo
Programma: 
Il corso si propone di fornire indicazioni riguardo a:
• Generalità sulla coagulazione del sangue
• Gli inibitori della coagulazione
• Cenni sul meccanismo della coagulazione
• Patologia della coagulazione
• I principali esami per lo studio della coagulazione del sangue
• Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico
Biologi
Medici
Infermieri

Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

Definire e formalizzare i processi assistenziali risulta un importante passaggio per tutte le organizzazioni eroganti servizi alla persona. La definizione e l’ottimizzazione dei processi produttivi è uno dei principali meccanismi di coordinamento aziendale che passa attraverso la standardizzazione delle procedure, ottenendo così un migliore allineamento della cultura tecnico-scientifica e organizzativa che sta alla base di un coerente e ottimale funzionamento delle organizzazioni.
Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di:
• far acquisire ai coordinatori le conoscenze e le competenze utili a effettuare la mappatura e l’analisi dei processi della propria Unità Operativa/servizio
• far elaborare la mappa dei processi attraverso la formazione sul campo
• far acquisire le competenze per una corretta formulazione degli obiettivi e degli indicatori di qualità, di processo, di esito 
• insegnare ai coordinatori a valutare i risultati ottenuti dall’analisi dei singoli processi 
Programma: 
I giorno d’aula
• La gestione del Sistema Qualità nelle strutture sanitarie
• L’applicazione della norma ISO 9001:2008
II giorno d’aula
• La mappatura dei processi e l’analisi dei processi nelle singole Unità Operative/servizi
• Esempi di applicazione dei processi assistenziali ed esercitazione pratica
Formazione sul campo
• Realizzazione della mappatura dei processi e analisi dei processi nelle singole Unità Operative/servizi
III giorno d’aula
• Definizione degli obiettivi e individuazione degli indicatori di qualità relativi ai processi presi in considerazione
Formazione sul campo
• Individuazione degli obiettivi e degli indicatori relativi ai processi esistenti nelle singole Unità Operative/servizi
IV giorno d’aula
• Valutazione dei risultati ottenuti dall’analisi dei processi, dall’individuazione degli obiettivi e dalla misurazione degli indicatori ed eventuale revisione della mappa 
• Questionario finale di valutazione dell’apprendimento e valutazione del percorso formativo
Destinatari: 

Coordinatori di servizi e Unità Operative

Durata: 

48 ore (4 giornate in aula della durata di 6 ore ciascuna + 24 ore di formazione sul campo)

Quota di iscrizione: 

200,00

Il nuovo Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08, che sostituisce e implementa il D.Lgs. 626/1994) ha confermato aspetti del precedente decreto rispetto alla formazione del personale e ha introdotto nuovi obblighi per datori di lavoro e  lavoratori. In particolare la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011 sancisce che “con riferimento alla lettera b) del comma 1 e al comma 3 dell’articolo 37 del D. Lgs.

Obiettivi Formativi: 
Il corso permette di:
• Assolvere all’obbligo di formazione imposto al datore di lavoro per la formazione sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37, D.Lgs. 81/08). In particolare il corso è finalizzato a trasmettere le conoscenze relative ai rischi specifici di esposizione professionale esistenti nel luogo di lavoro e la loro prevenzione.
Programma: 
  • Rischi infortuni + Malattie professionali + Incidenti e infortuni mancati
  • Meccanici generali
  • Elettrici generali
  • Etichettatura + Scheda di sicurezza
  • DPI Oganizzazione del lavoro
  • Ambienti di lavoro
  • Stress lavoro correlato
  • Segnaletica
  • Emergenze (calamità varie, incidenti stradali, esondazioni, terremoto, attentati)
  • Microclima e illuminazione
  • Rischi chimici (amianto?)
  • Campi elettromagnetici compresa risonanza magnetica
  • Procedure di sicurezza
  • Procedure esodo incendi
  • Procedure organizzative PS
Destinatari: 

Tutte le professioni

Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Il nuovo Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08, che sostituisce e implementa il D.Lgs. 626/1994) ha confermato aspetti del precedente decreto rispetto alla formazione del personale e ha introdotto nuovi obblighi per datori di lavoro e  lavoratori. In particolare la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011 sancisce che “con riferimento alla lettera b) del comma 1 e al comma 3 dell’articolo 37 del D. Lgs.

Obiettivi Formativi: 
Il corso permette di:
• Assolvere all’obbligo di formazione imposto al datore di lavoro per la formazione sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37, D.Lgs. 81/08). In particolare il corso è finalizzato a trasmettere le conoscenze relative ai rischi specifici di esposizione professionale esistenti nel luogo di lavoro e la loro prevenzione.
Programma: 

I giornata

  • Cadute dall'alto
  • Rischi chimici + Nebbie, oli, fumi, vapori, polveri
  • Rischi cancerogeni
  • Rischi biologici
  • Rischi fisici: Rumore, Vibrazione, Microclima e illuminazione
  • Radiazioni
  • VDT
  • MMC e PZ
  • Movimentazione merci
  • Campi elettromagnetici

II giornata

  • Rischi infortuni + Malattie professionali + Incidenti e infortuni mancati
  • Meccanici generali
  • Elettrici generali
  • Etichettatura + Scheda di sicurezza
  • DPI Oganizzazione del lavoro
  • Ambienti di lavoro
  • Stress lavoro correlato
  • Segnaletica
  • Emergenze (calamità varie, incidenti stradali, esondazioni, terremoto, attentati)
  • Microclima e illuminazione
  • Rischi chimici (amianto?)
  • Campi elettromagnetici compresa risonanza magnetica
  • Procedure di sicurezza
  • Procedure esodo incendi
  • Procedure organizzative PS
Destinatari: 

Tutte le professioni

Durata: 

12 ore (1 giornata da 4 ore + 1 giornata da 8 ore)

Quota di iscrizione: 

150,00

Il rapporto dell’Osservatorio europeo dei servizi sanitari rileva che è in crescita il livello di stress e di burnout degli operatori sanitari. In aumento sono inoltre la demotivazione, gli infortuni sul lavoro e i tassi di assenza per malattia, dovuti principalmente all’onerosità dei turni e del lavoro notturno.
Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di fornire competenze in merito a:

  • Individuare le variabili e le criticità fondamentali nella gestione temporale del lavoro
  • Conoscere le principali fonti normative e contrattuali di riferimento.
  • Applicare i principali strumenti operativi per la gestione dei turni di lavoro.
  • Sviluppare le capacità di programmare i turni di servizio e ottimizzare l’uso della risorsa umana.
  • Sensibilizzare i partecipanti sulle implicazioni e responsabilità dei ruoli di coordinamento e gestione delle risorse umane.
Programma: 

I giornata

  • Contesto operativo
  1. Analisi dei principali fattori influenzanti la gestione del lavoro a turni e implicazioni bio-psico-sociali del personale turnista;
  2. Analisi delle caratteristiche socio-occupazionali del personale sanitario e del lavoro femminile e ruolo del management sanitario;
  • Aspetti normativi
  1. Disciplina nazionale ed europea dell’orario di lavoro;
  2. Concetti di orario di lavoro, orario di servizio e orario di apertura al pubblico;
  3. Istituti contrattuali concernenti l’orario di lavoro (orario di lavoro ordinario e straordinario, pronta disponibilità, prestazioni orarie aggiuntive, banca delle ore, orario flessibile, ecc.);
  4. Rapporto di lavoro a tempo parziale

II giornata
 
  • Struttura e composizione dei turni
  1. Classificazione dei turni;
  2. Definizioni e rappresentazione grafica dei turni (matrice di base, simboli convenzionali);
  3. Metodi di stesura dei turni (compilazione consecutiva, diagonale e a scacchiera);
  4. Analisi della configurazione della sequenza;
  5. Denominazione dei turni;
  6. Turni con sequenza regolare (schema delle presenze, stesura del turno);
  7. Turni con sequenza variabile (cicli settimanali, inferiori e superiori alla settimana);
  8. Calcolo parametri delle sequenze
 
  • Progettazione dei turni
  1. Modelli organizzativi di progettazione e gestione dei turni;
  2. Monte ore operatore/equipe anno;
  3. Quantificazione assistenza erogabile;
  4. Indicatori lavoro notturno e festivo e progettazione del piano ferie e reperibilità (cenni);
     
Destinatari: 

Professioni sanitarie con funzioni di coordinamento e gestione del personale

Durata: 

12 ore (2 giornate da 6 ore dalle ore 09.00 alle ore 17.00)

Quota di iscrizione: 

100,00

Il triage (termine francese che indica cernita - smistamento) è un sistema utilizzato per selezionare i soggetti coinvolti in infortuni, gravi o leggeri che siano, secondo classi di urgenza/emergenza crescenti, in base alla gravità delle lesioni riportate o del loro quadro clinico. Il metodo del Triage è utilizzato innanzitutto all'arrivo di tutti i pazienti in Pronto Soccorso, dove l'accesso alle cure non avviene sulla base dell'ordine di arrivo ma sulla gravità delle loro condizioni.

Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di fornire conoscenze finalizzate a:
• Assicurare immediata assistenza al malato che giunge in emergenza
• Indirizzare alla visita medica i pazienti secondo un codice di priorità
• Identificare le priorità e l’area più appropriata di trattamento
• Smistare i pazienti non urgenti
• Ridurre i tempi di attesa per la visita medica 
• Ridurre lo stato d’ansia
• Migliorare la qualità delle prestazioni professionali del personale in Pronto Soccorso
• Valutare periodicamente le condizioni dei pazienti in attesa
• Fornire informazioni sanitarie ai pazienti e ai loro familiari
• Il metodo del triage
Programma: 

I giorno

  • TRIAGE: definizioni, cenni storici, finalità dell’attività di TRIAGE.
  • Uso e abuso dei servizi di Pronto Soccorso e dell’urgenza in genere. Le dimensioni del problema oggi e le possibili soluzioni.
  • Il Triage in Italia e nel resto del Mondo.
  • Riorganizzare il settore E/U: cosa propone il Ministero della Salute.
  • Gli strumenti operativi del Triage – I° parte
  • Triage – Gravità – Priorità: l’Indice di severità della gravità – ESI© N.O.E. 2008.
  • Il linguaggio dei codici di gravità: le diverse tipologie di codifica per selezionare emergenze-urgenze-non urgenze.
  • Tecniche di comunicazione in sanità: sapere comunicare e relazionarsi con l’utente. Come gestire le barriere culturali, linguistiche, caratteriali del paziente e/o dei suoi accompagnatori.
  • Progettare, costruire, svolgere e valutare l’attivita’ di triage: ubicazione, spazi ideali, strumenti e presidi medici, strumenti operativi, protocolli e procedure, indicatori di processo e di esito.
  • La scheda infermieristica di triage.
  • Strumenti operativi – parte II°
  • Triage staffing: requisiti minimi per svolgere l’attività di triage in pronto soccorso: requisiti obbligatori, requisiti consigliati.
  • La persona giusta al posto giusto.
  • La gestione del rischio durante l’attività di triage: aspetti medico-legali applicati alla pratica di triage.
  • Le responsabilità giuridiche (non condivisibili) dell’infermiere di triage.
  • Triage evaluation guidelines: la valutazione di triage – la decisione di triage – la rivalutazione di triage.
  • Fast Track area.
  • Il Triage infermieristico avanzato ne Paziente Pediatrico
  • Pediatrics triage guidelines: nascita del triage pediatrico – peculiarità ambientali del pronto soccorso pediatrico e attuale realtà italiana
  • Obiettivi del triage nel piccolo paziente: comunicare con il bambino e con i suoi genitori; requisiti e competenze professionali.
  • Strumenti operativi: la valutazione del paziente pediatrico nelle diverse fasce di età; gestione dell’emergenza pediatrica.
  • Abuso e maltrattamento sui minori: aspetti caratteristici per il riconoscimento degli abusi o casi di maltrattamento/violenza sul minore e linee guida per il riconoscimento
  • Parametri, segni vitali e scale di valutazione delle urgenze pediatriche
  • Esercitazioni sui temi affrontati

II giorno

  • Adult Triage Protocols nelle maggiori urgenze/emergenze di Pronto Soccorso
  • Gestione della priorità a parità di codice di gravità: indicatori di severità della gravità
  • Advanced Triage nel paziente con dolore toracico e aritmie
  • Advanced Triage nelle maggiori urgenze-emergenze neurologiche, non traumatiche e traumatiche.
  • Advanced Triage nelle urgenze/emergenze gastrointestinali e nel dolore addominale acuto
  • Advanced Triage nelle urgenze/emergenze ginecologicheostetriche
  • Advanced Triage nel paziente agitato-psichiatrico e gestione dei conflitti in genere
  • Advanced Triage nel paziente politraumatizzato-policontuso
  • Pediatric Triage Protocols
  • Protocolli di triage avanzato nel paziente pediatrico nelle maggiori urgenze/emergenze di Pronto Soccorso
  • Sistema cardiovascolare e aritmie
  • Sistema neurologico e trauma cranico
  • Sistema gastrointestinale e dolore addominale acuto
  • Urgenze/emergenze tossicologiche
  • Iperpiressia e malattie infettive
  • Triage nel bambino politraumatizzato
  • Esercitazioni pratiche sui temi affrontati
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 

Infermieri di Pronto Soccorso

Durata: 

14 ore (2 giornate da 7 ore ciascuna dalle ore 09.00 alle ore 17.00)

Quota di iscrizione: 

100,00

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