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Negli ultimi anni l’emodinamica ha sempre più rafforzato e convalidato procedure interventistiche cardiologiche in supporto a tutti quei pazienti che per qualsivoglia motivo non possono accedere alla chirurgia.
Questo sta cambiando repentinamente la specificità dell’assistenza infermieristica sia in ambito del servizio sia dei reparti di accettazione pre e post procedura.

Obiettivi Formativi: 
  •  informare e formare tutti gli infermieri che si accostano a questi pazienti, in modo da avere ben chiaro il piano assistenziale
Programma: 
  • Anatomia, fisiologia e patologia dei pazienti in emodinamica
  • Che cosa è un TAVI
  • Che cosa è un CARILLON
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 

Medici
Infermieri

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

L’emogasanalisi (EGA) è uno degli esami ematici più frequentemente richiesti nell’emergenza. Si tratta dell’analisi, effettuata attraverso un particolare apparecchio di laboratorio (l’emogas analizzatore), di un campione di sangue arterioso o venoso allo scopo di determinare alcuni parametri respiratori e l’equilibrio acido-base.  Alcuni dei valori più importanti forniti da questo esame sono:
- pressione parziale dell’ossigeno (pO2)
- pressione  parziale dell’anidride carbonica (pCO2)

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
- addestrare alla corretta esecuzione del prelievo
- acquisire le conoscenze teoriche per la lettura e l'interpretazione del tracciato EGA
- comprendere le indicazioni e le tecniche del monitoraggio EGA

Programma: 

• Principi generali: Equilibrio Acido-Base, cos’è l’EGA e come effettuarlo.
• EGA radiale, brachiale,femorale, eco guidata.
• Tecnica corretta
• Complicanze dell’EGA
• Interpretazione e analisi dei casi clinici

Destinatari: 

Medici
Infermieri

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

I cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea che non hanno attestazione di diritto di soggiorno e/o visto di ingresso e che sono indigenti hanno diritto all’erogazione di cure urgenti o comunque essenziali per malattia e infortunio. È garantita la tutela della maternità, dei minori, le vaccinazioni, la profilassi, la cura per malattie infettive e la presa in carico dei soggetti tossicodipendenti.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:

  • fornire le linee guida per la gestione dei pazienti stranieri privi di documentazione sanitaria
  • saper identificare i soggetti al quale rilasciare il codice STP
  • saper indirizzare il soggetto alle cure adeguate
  • saper identificare le prestazioni esenti o solventi
Programma: 
  • Brevi cenni normativi
  • Il codice STP: significato e categorie per il rilascio
  • Linee guida per la gestione dei pazienti stranieri privi di documentazione sanitaria
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 

Medici
Infermieri

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

Il 28 febbraio 2017 è stato approvato il disegno di legge C-259, proposto dall'onorevole Federico Gelli, che reca
"Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonchè in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie".

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:

  •  illustrare ai professionisti sanitari le disposizioni della nuova legge offrendo un supporto per la comprensione della stessa"
Programma: 
  • Lettura commentata dai principali articoli di interesse medico e assistenziale
  • Cosa cambia?
  • Cosa sono?: linee guida, un protocollo, un PDTA, una istruzione operativa, una norma di buona tecnica, una buona pratica
  • la responsabilità penale
  • la responsabilità civile
  • Gli aspetti relazionali interni ed esterni all'Ospedale
  • Gli aspetti assicurativi
  • Come adeguarsi?
  • Discussione e compilazione questionario.
Destinatari: 

Tutte le professioni sanitarie

La malattia oncologica è un evento traumatico che interviene bruscamente ed improvvisamente alterando
 l’equilibrio individuale e interpersonale ed evocando un clima di incertezza e indeterminatezza, non riguarda soltanto l’individuo malato ma  coinvolge inevitabilmente anche la sua famiglia.
Tenendo presente che ogni individuo è unico nella sua sensibilità, è importante conoscere i principali vissuti di tali pazienti e familiari per poter accogliere e curare davvero il paziente.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
• individuare aspetti e vissuti peculiari del malato oncologico con particolare attenzione alla paziente con tumore mammario
• individuare aspetti e vissuti peculiari della famiglia del malato oncologico
• fornire spunti per accogliere e relazionarsi al meglio con il malato oncologico
• riconoscere e gestire i propri vissuti in merito alla malattia oncologica

Programma: 
  • Aspetti e vissuti peculiari del malato oncologico in generale
  •  Aspetti e vissuti peculiari della paziente affetta da tumore mammario
  •  I vissuti della famiglia
  •  I propri vissuti
  •  Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Medici
Infermieri
Operatori Socio sanitari

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

La prolungata ospedalizzazione, la mobilità limitata hanno spesso un impatto molto negativo sul paziente ricoverato per problematiche ortopediche. Tali pazienti spesso sviluppano  vissuti di ansia, paura, impotenza, aggressività spesso legati alle emozioni relative al trauma subito.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:

  • individuare aspetti e vissuti peculiari del paziente ortopedico
  • individuare i pazienti a maggior rischio depressivo o allucinatorio
  • fornire spunti per accogliere e relazionarsi al meglio con il paziente
Programma: 
  • Aspetti e vissuti peculiari del paziente ortopedico
  • Depressione e ansia da ospedalizzazione
  • Delirio post operatorio
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 

Medici
Infermieri
Operatori Socio Sanitari

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

E' universalmente condivisa l'opinione che una corretta gestione del rischio clinico in campo sanitario riduce in modo significatico i pericoli di errore per gli operatori con conseguente riduzione del rischio di danni per i pazienti. Il triage in pronto soccorso implica un processo valutativo-decisionale particolarmente delicato e complesso e il contesto in cui si sviluppa è particolarmente a rischio.

Obiettivi Formativi: 

Il corso intende rafforzare i contenuti essenziali del modello del triage globale e la motivazione degli operatori nella sua realizzazione e, attraverso il contributo di esperti del settore, promuovere la riflessione e il confronto tra operatori di diverse realtà nella prospettiva di una indispensabile diffusione della cultura della gestione del rischio.

Programma: 
  • La gestione del rischio clinico - basi teoriche
  • Gli strumenti di gestione del rischio (reattivi-proattivi)
  • La raccomandazione n°15
  • Le funzioni del Pronto Soccorso e la loro organizzazione
  • Il rischio clinico in Pronto Soccorso
  • Il triage e la sua organizzazione
  • Il rischio clinico e il triage
  • Riassunto della mattinata
  • Lavori di gruppo per realizzazione mandato
  • Analisi dei lavori di gruppo in plenaria
  • Riassunto della giornata e commento suggestioni emerse
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 

Medici 
Infermieri

Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

In ambito di U.E. si rilevano statistiche secondo cui il 30% della forza lavoro accusa o ha accusato dolori alla schiena (rachide) e dolori agli arti superiori ed inferiori correlati alla movimentazione manuale di carichi.
Nella movimentazione di un carico, tra cui si può comprendere anche il paziente non autosufficiente di struttura sanitaria, agire da soli compiendo movimenti non corretti può essere pericoloso per il rachide, nonché a seconda della tipologia di movimento, degli arti superiori e/o inferiori.

Obiettivi Formativi: 

Il personale coinvolto in attività relative alle manovre di movimentazione manuale dei carichi necessita un periodico aggiornamento in modo da rinfrescare le nozioni teoriche e riapprocciarsi in maniera corretta all’esecuzione pratica.

Programma: 
  • Consigli per una corretta movimentazione manuale dei carichi
  • Gli ausili
  • La movimentazione manuale dei carichi: attività pratica
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 

Tutti i lavoratori esposti al rischio

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Il D.Lgs. 230/95, all’art. 61 comma e), obbliga il datore di lavoro, i dirigenti e i preposti a formare ed informare i dipendenti sulla radioprotezione e sulle misure di sicurezza e prevenzione necessarie a ridurre l’esposizione a radiazioni ionizzanti.

Obiettivi Formativi: 

Il corso proposto consente al partecipante, per lo svolgimento della specifica attività lavorativa, di:
• Conoscere le misure necessarie atte a prevenire l’assorbimento delle radiazioni ionizzanti, per sé e per gli altri operatori
• Conoscere e utilizzare in modo appropriato la modulistica del settore
• Conoscere i rischi sanitari dovuti alle esposizioni a radiazioni ionizzanti
• Partecipare ai programmi di garanzia della qualità del servizio
• Possedere le conoscenze necessarie per interpretare l’efficienza degli impianti

Programma: 
  • Radiazioni ionizzanti e grandezze usate in radioprotezione
  • Effetti delle radiazioni ionizzanti
  • D.Lgs. 230/95 e successive modificazioni e integrazioni
  • Principi fondamentali della radioprotezione
  • Esempi pratici di applicazione
  • Radon: valutazione del rischio e atti conseguenti
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 

Tutte i lavoratori esposti al rischio

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

La tubercolosi (TB) rappresenta un rischio riemergente, ed è stato indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come grave problema di sanità pubblica a livello mondiale già dal 1993. In Italia, l’incidenza di TB negli ultimi anni è stata inferiore a 10 casi di malattia/ 100.000 abitanti, soglia entro la quale un Paese è definito dall’OMS come a bassa incidenza. Tra i soggetti più a rischio di contrarre la tubercolosi, figurano anche gli operatori sanitari.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di:
• formare il personale sanitario affinché conosca le procedure ministeriali e quelle a uso interno da adottare al fine di tutelarsi da una eventuale esposizione batterica
• prevenire la trasmissione della malattia tra gli operatori sanitari

Programma: 

- Infezione tubercolare acuta e latente
- Vie di trasmissione
- Diagnosi e terapia
- Misure di prevenzione e controllo della trasmissione della malattia
- Valutazione del rischio
- Sorveglianza sanitaria nell’operatore sanitario
- Test e vaccinazione
- Informazioni sul controllo sanitario/follow up dell’operatore esposto

Destinatari: 

Tutte le professioni sanitarie

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

70,00 euro

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